Team Trio: la Vendetta

da | Ago 31, 2020 | Report

Articolo di Bragioto Pietro,

Lega Pauper Trentino Alto-Adige (LPTAA) è felice di invitarvi alla seconda edizione del Team Trio Pauper (link evento).

Nicola Cordeschi, meglio conosciuto al popolo come “Il Fritto”, è noto ai più per essere l’amministratore della Lega Pauper Trentino e giocatore abbastanza fallimentare di vari combo del formato da Atogshift a Ciclo Storm, oltre ad un pezzo grosso ed amabile della storica Lega Pauper Italia, ma non è questo il punto che ci interessa.

Il Fritto è la mente diabolica dietro ai Team Trio Pauper, una delle esperienze ludiche più divertenti in cui mi sono imbattuto negli ultimi anni: giocare da soli ad un gioco degno e stimolante ha il suo perchè, ma giocarci in 3 membri interdipendenti è un altro livello di intrattenimento!

Per tutti coloro che non sanno di cosa sto parlando:

mi dispiace perchè non lo avete ancora provato;
andatevi a recuperare questo piccolo articolo.

Fatta questa premessa andrei ad esplorare la supercifie dell’argomento “Scelta mazzi” con un po’ di sano theorycrafting, ma prima una carrellata dei mazzi anche minimamente giocabili è d’obbligo:

  • Affinity
  • Aura
  • Bant Ephemerate
  • Boros Monarch
  • Bully
  • Burn
  • Cyborgs
  • Combo Secondari (Tribe, Myr Retriver, Ciclo Storm, Freed from the Real, Atogshift ecc.)
  • Elfi
  • Familiar
  • Heroic
  • Jeskai Ephemerate
  • Mbc
  • Mono U
  • Muri Combo
  • Pestilence
  • Ponza
  • Rdw
  • Snow Go
  • Stompy
  • Tramutanti
  • Tron
  • UB Delver
  • UB Faeries
  • UR Faeries

Al posto di fare come l’ultima volta, questa volta non cercherò di richiudere i mazzi in macrocategorie perchè se ne scelgo 3 divise con criterio ci saranno sempre categorie trasversali, quindi parliamo delle carte singole comuni a più mazzi importanti ossia a quelle stample che saranno determinanti nella vostra scelta:


  • Tron
  • Boros Monarch
  • Affinity

Vi sconsiglio fortemente di giocare Boros Monarch senza prisma anche se a molti potrebbe venire la tentazione di giocare solo con Alchemist Vial e Golden Egg: Boros è un mazzo che fà della solidità la sua forza, non togliete nulla da quel fronte andando ad aggravare ulteriormente la chiodosità della manabase provando a far quadrare i conti in un mondo senza prisma.

Per quanto riguarda Affo la situazione è interessante: l’archetipo non è minimamente giocabile senza profetico ma si può ricorrere all’astuzia di scegliere come alternativa un mazzo Cyborgs.
Cyborgs è un Affinity snaturato senza Atog e più terra terra: scelta interessante per un team trio dove potrebbe sorprendere molti avversari per la sua esplosività sia essa la versione UW, RW o ibrida.

Tutti i 3 top dog con prisma sono prime scelte, ossia mazzi molto performanti che hanno una buona dose di free win e MU in discesa, caratteristica fondamentale in Team Trio, per cui uno dei consigli più sicuri che mi sento di darvi è questo: includete assolutamente un mazzo con prisma profetico nella vostra composizione.

Siccome non mi sento di dire che ci sia uno di questi 3 mazzi indicati per un team trio farei questa osservazione: Boros su tutti è quello che ha più carte in comune con gli altri possibili archetipi del team avendo staple come Prismatic Strands e Bolt oltre al già citato prisma andando a rendere infattibili UR Faeries, Slivers e Bully.
Nulla vieta di fare una Comp di Boros Monarch, UB Faeries o Delver e Mazzo verde, aggirando facilmente il problema.


  • Stompy
  • Elfi
  • Muri Combo

Qui la scelta si fa molto interessante, stiamo parlando di mazzi appetibili per un Team Trio in quanto unici nel loro genere e con poche carte in comune con i concorrenti, tuttavia sono archetipi molto diversi tra loro e proprio questa diversità potrebbe rendere la scelta di Quirion Ranger un’ottima idea.

Avere la flessibilità di scegliere se completare un team con un aggro, un aggro combo che soffre l’hate di side e un combo particolare ed anti-ninja o sidate che non siano Sandstorm mi sembra un optional ottimo da avere; non siamo al livello del prisma quasi obbligatorio in team ma ci si avvicina.


  • Tron
  • Familiar
  • Jeskai
  • Bant

Uno degli endgame per eccellenza attuali, il problema di fondo è che tutti i mazzi competitivi con esso richiedono un pilota affine e una discreta velocità nel pilotarli se l’avversario si dimostrasse troppo lento in real perchè il rischio di pattare è concreto non essendoci il timer di MTGO che stabilisce chiaramente chi si prende più tempo dei due.

Troppe volte nei tornei in real, giocando un mazzo lento a chiudere, ho trovato avversari che si prendevano sui 35 minuti dei 50 totali giocando mazzi abbastanza dritti come Affinity, costringendoti a giocare veloce e a pressarli per darsi una mossa : è un clima frustrante che spesso non conduce al bel gioco ed uno dei peggiori problemi del magic cartaceo.

Assodato ciò, se avete un giocatore innamorato dell’archetipo e abbastanza forte da giocarlo velocemente, nulla vieta di inserire un Ephemerate.deck nel vostro Team: volevo solo avvisarvi del rischio tempo e del pericolo di trovare una vasta gamma di mazzi probabilmente in gran parte molto dritti.
Una sfida ardua fronteggiare tutto ciò, ma se ritenete nella potenza intrinseca di uno di questi mazzi avendo un ottimo player alle spalle, il gioco potrebbe valere la candela.


  • Burn
  • Boros Monarch
  • Bully*
  • UR Faeries
  • Jeskai Ephemerate*

Una categoria molto dispersiva che fa di Jeskai e Bully delle possibili eccezioni in quanto essi possono più o meno tranquillamente fare a meno di Bolt: nel primo caso si giocherebbe la versione lock, nella seconda situazione si utilizzerebbero ripieghi come Flame Slash, Firebolt o Chain Lightning.


I due pilastri dei mazzi U Based che limitano fortemente la scelta di 2 di essi nel Team:

  • Preordain colpisce anche i mazzi combo senza Counterspell come possono esserlo UW Tribe, Familiar e Freed;
  • Counterspell è un must per qualsiasi mazzo con ambizioni di controllo eccezion fatta per Trono, mazzi che potrebbero fare il grande sacrificio di rimpiazzare Preordain con cantrip surrogati, scelta che sconsiglio nel modo più assoluto.

Queste due limitazioni sono il motivo per cui è quasi impossibile giocare due mazzi U-based che non includano Trono tra di loro il quale può tranquillamente fare a meno di Preordain.

Il fatto che i mazzi U-based sono limitati ad 1 nel Team Trio dà la possibilità di portare combo strani soft a counter o fatine che in tornei normali sarebbero l’ultima scelta ed è proprio questo il bello di questo tipo di eventi:

  • Myr Retriver Combo
  • UW Tribe
  • Freed From the Real
  • Cycle Storm
  • Familiar

Un Format Hexproof

Il titolo del paragrafo non è un invito esplicito per convincervi a giocare Aura al Team Trio, o zainetti che dir si voglia, quanto è una constatazione: nel formato speciale di questo futuro torneo non funzionerà la strategia del “targettare”.

In altri TCG come Hearthstone o Legends of Runaterra vige come principale format dei tornei il “Last Hero Standing” ossia si presentano più mazzi e, dopo eventuali ban, si comincia a sfidarsi: l’obiettivo è vincere con tutti i mazzi disponibili nel nostro arsenale, quando vinco con un mazzo non dovrò più usarlo e ne prenderò un altro finchè uno dei due contendenti vincerà con tutti i suoi mazzi.
La strategia più efficace è targhettare, ossia costruire la propria line-up per non consentire ad un eventuale archetipo avversario di vincere, ossia portare tutti mazzi che siano favoriti contro un archetipo X che sarà il nostro bersaglio.

Da questo semplice concetto partono tutti i viaggi mentali sul rendere la propria line-up difficile da targhettare o rendere all’oppo difficile la scelta del ban, ma non addentriamoci troppo: il punto fondamentale è che in un Team Trio questo concetto del targhettare non sarà applicabile, non a piena potenza per lo meno.
Possiamo anche portare 3 mazzi iper-settati da aggro come Tron, Bully e Turbo Fog ma se il team avversario non gioca aggro e/o se perdessimo comunque negli altri 2 tavoli sarà tutto vano.

Nel Team Trio molte strategie che potrebbero venirvi in mente sono troppo suscettibili alla sorte ed agli abbinamenti ai tavoli: un team con player medi che hanno scelto i mazzi a naso e a caso può tranquillamente vincere contro un team forte sulla carta.
Per questo vi invito a non avere paura se ritenete il vostro team svantaggiato dall’inzio sulla carta, avete più chance di quanto pensiate!


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