Report Paupergeddon Pisa Top 16: Alessandro Fantini con UW Gates

da | Giu 28, 2023 | Senza categoria

Ciao a tutti, sono Alessandro Fantini, vengo dalla Lega Pauper Romagna e questo è il mio report del paupergeddon Pisa 2023.

Su di me: ho 27 anni, gioco a magic in maniera non competitiva da quando ne avevo 7 e adoro il gioco in qualsiasi sua sfaccettatura. Dopo numerosi anni passati a draft e cubi io e i miei compagni di figurine abbiamo scoperto per puro caso il pauper circa un anno fa e ce ne siamo innamorati, principalmente per due motivi:

  • La possibilità di giocare in un meta competitivo senza dover affrontare uno sforzo economico ingente
  • La bellissima community sparsa in giro per l’Italia, che ci tengo a ringraziare: il mio vicino di casa Lorenzo Lanzi che mi ha iniziato all’arte delle common, i ragazzi di Pauperwave che seguo costantemente sul loro blog e che mi hanno dato la possibilità di scrivere questo articolo e tutte le altre decine e decine di realtà che organizzano eventi in giro per tutta la penisola

Il mazzo

Dopo aver fatto un discreto risultato (7-3) al mio primo geddon a Lecco con un mazzo molto buffo ho sentito la necessità di volermi approcciare al torneo con qualcosa di solido e rodato. Quando sono uscite le liste di Lecco ho visto che il ragazzo che mi aveva battuto al terzo turno con UW Gates (tale Fabiano Mariani che ringrazio) era arrivato in top 16 con una bellissima lista dotata di 3 Fulmini, così prendendo ispirazione da quella ho iniziato a lavorarci sopra.

Gates mi ha dato tantissime soddisfazioni, la più grande è aver trovato un mazzo con la quale bene o male puoi giocarti ogni match-up. Lo consiglio a tutti perché a me ha trasmesso l’impressione di stare giocando ad un altro formato! Ha powerplay come falchi-brainstorm che ti permettono di fare vantaggio e recuperare eventuali mulligan, usa sia prismatic strand che modern age che a mio avviso sono due delle carte singole più affascinanti e forti del formato e ha terre che fanno cose, insomma un sogno.

.

Azorius Gate by Alessandro Fantini, Top16

Creatures (13)
Squadron Hawk
Sacred Cat
Dawnbringer Cleric
Raffine’s Informant
Guardian of the Guildpact

Spells (25)
Journey to Nowhere
The Modern Age // Vector Glider
Brainstorm
Preordain
Deep Analysis
Counterspell
Lightning Bolt
Cast into the Fire
Prismatic Strands
Lands (22)
Ash Barrens
Island
Plains
Basilisk Gate
Sea Gate
Citadel Gate
Azorius Guildgate
Cliffgate
Heap Gate

Sideboard (15)
Relic of Progenitus
Dawnbringer Cleric
Dust to Dust
Guardian of the Guildpact
Red Elemental Blast
Blue Elemental Blast
Cast into the Fire

.

L’idea alla base delle modifiche alla lista standard è questa: voglio un mazzo più reattivo nei primi turni, senza però perdere troppo late game. Il feeling che mi ha trasmesso il mazzo nei vari testing è stato questo: da quando hai 5 terre open inizi a usare 3 mana per basilisk e 2 per stare open di counter o procedere a mettere board con modern age e falchi, prima dei 5 mana devi cercare di settarti il meglio possibile e non far prendere troppo vantaggio a oppo.

  • 1 solo guildpact di main e uno di side perché anche se in molti matchup è una bomba in altri è da scartare di moder age perché troppo lento;
  • 2 raffine e 0 spell pierce: provato per gioco durante il testing alla fine raffine mi è piaciuta molto, contro aggro mettere giu un pezzo 3/2 con la possibilità di scartare prismatica e usarla subito è molto forte, e in matchup in cui devi correre un po’ di più raffine aiuta. Il taglio di spell pierce è da rivedere perché ne ho sentita la mancanza;
  • 2 preordain e 2 deep analisys: ho preferito lasciare 2 deep per affrontare i matchup più lunghi, avevo molta paura di garden e affinity;
  • 3 bolt 2 journey e 1 cast into the fire: con questo mix di removal mi sono trovato più che bene, avere i bolt permette una spinta in più contro muri e famigli, oltre che maggiore reattività conto mono R e mono U.

Sideboard

Ho scelto di concentrarmi di più sui MU vincibili e lasciare perdere quelli già negativi. In generale è una side molto varia, con carte che si inseriscono in più di un MU. Col senno di poi avrei tagliato le due Dust to Dust per aggiungere il quarto cast into the fire e la terza relic. (Questo perché con affo alla fine un po’ te la giochi lo stesso e 2 DtD possono rivelarsi poche, quindi o 3/4 o niente).

  • 2 chierici di side perché avevo una gran paura di aure, ma volevo una risposta versatile che andasse bene anche in altri MU.
  • 2 cast into the fire perché è buona contro fatine, affinity e altar
  • 1 guildpact da inserire sia nei MU in cui brilla, che perché essendo il mazzo lento avevo paura dei turni: se arrivo lungo a fine G2 lo metto dentro a prescindere per G3
  • 3 reb e 3 beb
  • 2 relic
  • 2 dust to dust per affinity

.

Il torneo

Round 1: Mono Red Kuldotha, Toffanin Enrico (2-1)

Perdo il dado e G1 perché parte troppo forte.

G2 e G3 post side vanno lisci, stabilizzo e attacco di sacred cat.

In:

Out:

Contro Kuldota è una gara di tempo e risorse, la cosa più difficile è capire se e quando sacrificare un gatto nel blocco di una monastery un po’ pompata. I due chierici di side in aggiunta ai due di main mi hanno dato una gran mano a tenere la board.

.

Round 2: Kuldotha Burn, Di Candia Morgan (2-1)

Come sopra, perdo G1, G2 e G3 riesco a stabilizzare. Unica differenza lui sida out Kuldota e io mi ritrovo con dei cast into the fire meno efficaci.

Da notare: bolt su monastery turno 2 mi salva da un’aggrata micidiale.

.

Round 3: Mono Red Pingers, Casciola Elio (1-2)

G1 tiro dritto con raffine in campo da turno 2 e una buona copertura di prismatiche.

G2 e G3 perdo male, forse anche un pizzico di sfortuna o errori di mulligan, vedo poca side e pochi gatti.

In:

Out:

.

Round 4: Ponza, Miceli Mattia (2-0)

G1 salta landdrop e riesco a fare vantaggio e vedere molte terre prima che inizi il suo piano slando.

G2 mulliga a 5 ma poi recupera, partita bellissima andiamo veramente lunghi e al topdeck, ma alla fine la spunto con una deep analisys.

In:

Out:

Contro ponza, come sempre è un terno al lotto, bisogna cercare di stare attenti a molte cose, in primo luogo iniziativa. Una tips per le partite più agguerrite e dove è possibile è di tenere basillisk in mano e appoggiarlo solo late game cosi almeno assicura 1 attacco.

.

Round 5: Walls Combo, Rosano Antonio (2-1)

Perdo G1 tipo a turno 5.

G2 vedo molte rimozioni e riesco a fare race con raffine, complice un suo Lead the Stampede da 0 carte.

G3 andiamo lunghissimi, con reliquia in campo blocco reaping the graves, con counterspell e red elemental blast le chiusure. Il tutto finisce con un valakut invoker counterato da una beb che avevo sidato in sperando non avesse la chiusura nera in side.

In:

Out:

NB: cast into the fire oltre a prendere quirion risolve anche la porta dei dungeon.

Mazzo che odio profondamente. Il MU contro muri è sempre al cardiopalma. G1 consiglio sempre di andare all-in il più forte possibile: bolt su axbane e counterspell su Lead. G2 e G3 forti di reliquia invece possiamo stare più control e cercare di rispondere direttamente alla combo.

.

Round 6: Boros Synth, Vassallo Marco (2-1)

G1 fila liscio.

G2 mi incastro male e non riesco a risolvere gatto, mi prendo un paio di cast into the fire contro che fanno 2×1 e mi tira dritto di volanti e botti.

G3 risolvo modern age con qualche prismatica al cimitero. Turno 6 appoggio guildpact protetto da counterspell che chiude in 2 attacchi.

In:

Out:

Premetto che non ho testato troppo contro boros synt, mi sembra un MU positivo. Proteggere Vector Glider ferma la race volante, qualche attacco di gatto ci tiene alti di vite per stare sopra a raffiche improvvise di spari, guildpact chiude in 3 turni se protetto. Importante cercare di togliere i syntetizer che sono i sassi che gli generano più valore e prestare attenzione ai gatti/prismatiche al cimitero perchè dawnbringer li toglie. Ovviamente bisogna stare sempre attenti alle Munition se le risolve e non abbiamo chierico il turno dopo siamo sotto un treno.

.

Round 7: Boros Initiative, Mattei Andrea (2-1)

Mi ricordo poco niente essendo l’ultimo turno del primo giorno, se non che ho sidato male. Il MU è strano, essenzialmente il modo migliore di difendersi è fare board volante il prima possibile così da stare bene se appoggia iniziativa o monarca.

G1 e G2 molto combattuti.

G3 mulliga a 5 e io risolvo beb su wildfire al suo turno 2, poi proseguo con falchi e brainstorm e prendo il largo.

In:

Out:

.

Round 8: Boros Synth, Ciancia Federico (2-1)

G1 molto tirato, finiamo tutti e due al topdeck e mi chiude di botti.

G2 e G3 riesco a risolvere guildpact e gatto e fortunatamente bastano per vincere.

NB: guildpact è fortissimo in questo MU a mio avviso, stare molto attenti a giocarlo sempre protetto da prismatica e/o counter.

.

Round 9: Altar Tron, Loss Federico (0-2)

Altar è tipo il MU più brutto di questo mazzo. Speravo che 3 cast into the fire post side bastassero, prossimo torneo passerò sicuramente a 4. Molto attento Tommaso che ha giocato attorno ad ogni cosa e veramente forte e inaspettata ancient grudge.

G1 apro una mano perfetta con gatto basilisk modern age e prismatic. Appena mi accorgo che è altar cerco di scavare il più possibile (come se servisse) in cerca di una counterspell ma non la trovo. Concedo a turno 5 dopo che fa vite infinite.

G2 apro mano con reliquia e counterspell. La partita va molto lunga ma non sono troppo offensivo e continuo a scavare cercando cast into the fire. La perdo appena tira su ancient grudge.

.

Round 10: Walls Combo, Favetta Giovanni (1-2)

Perdo la partita e la possibilità della top 8.

G1 scomba in fretta.

G2 riesco a cavargli tutte le chiusure.

G3 scomba in fretta.

.

Round 11: Walls Combo, Costa Gabriele (2-1)

Estremamente frustrato per aver trovato l’ennesimo walls combo il mazzo decide di darmi una mano.

G1 vinco di raffine, 3 bolt e 2 counterspell.

G2 mi scomba early.

G3 riesco a cavargli tutte le chiusure, gira il mazzo con l’orso di vivien ma riesco a togliere i pezzi di combo. Dopo un tentativo di race da parte di 4 quirion e 3 jaspera concede.

.

Round 12: Mono R Pingers, Zanini Emanuele (2-0)

Gatti protetti da prismatiche e bolt sui pinghers tutti e due i game bastano a portarla a casa.

.

.

MU non incontrati

Mono U

Tendenzialmente Gates sta bene, Modern Age la fa da padrone e Cast Into the Fire post side è un’ottima aggiunta, essendo istant può tenere a bada spellstutter agilmente.

In:

2 dawnbringer solo se sospettiamo abbia il 4x di bind the monster NB dawnbringer spacca moon-circuit hacker che è incantesimo.

Out:

Se ha bind the monster togliamo invece 2 raffine e 2 counterspell.

.

Familiar

Il MU è molto brutto, unica nota positiva è che con i 3 bolt possiamo essere più interattivi su ephemerate.

In:

Out:

.

Affinity

Essenzialmente side o no se affo presenta subito degli oppressori la questione si fa dura. Allo stesso tempo post side abbiamo ottime risposte fra removal e reliquia per neutralizzare la recursion di blood fountain

In.

Out:

Mettiamo anche le reb solo se lista con i serpentoni.

.

Articoli correlati