Report Top 4 Awesome Pauper Il – Labirinto: Simone Ledda con Caw Gates

da | Gen 19, 2024 | Report, top8

Introduzione

Bentrovati amici del Pauper! In questo report vi porto la mia esperienza di domenica 14 Gennaio presso Il Labirinto – Comics, Cards & Games a Bollate, organizzatore del torneo Awesome Pauper Platinum Edition IPT. Ad accompagnarmi nella tortuosa strada verso la top4 è stato un mazzo a cui mi dedico da diverso tempo: Cawgate!

Caw Gates by Simone Ledda, Top4 Awesome Pauper Platinum Edition 14/01/2024

Creatures (14)
Squadron Hawk
Sacred Cat
Palace Sentinels
Guardian of the Guildpact
Dawnbringer Cleric

Spells (26)
Prismatic Strands
The Modern Age
Journey to Nowhere
Brainstorm
Last Breath
Preordain
Destroy Evil
Counterspell
Lorien Revealed
Lands (20)
Citadel Gate
Sea Gate
Basilisk Gate
Island
Heap Gate
Azorius Guildgate
Idyllic Beachfront

Sideboard (15)
Destroy Evil
Blue Elemental Blast
Red Elemental Blast
Pyroblast
Essence Scatter
Cast into the Fire
Standard Bearer
Dispel

Il mazzo è abbastanza noto e presente nel meta pauper da diverso tempo, dopo la stampa delle terre che lo caratterizzano, ovvero i nostri cancelli dall’espansione Commander Legends: Battle for Baldur’s Gate. Mi soffermerò pertanto su specifiche scelte di deckbuilding, volte principalmente a contrastare i match-up più ostici per l’archetipo, quindi i control deck quali Familiars, Jeskai Ephemerate, BG Gardens e simili.

  • Last Breath: soluzione che trovo molto versatile e che va ad estendere il numero e la tipologia delle rimozioni, che possono arrivare fino a sette post-side e offrire così un piano per gestire i mazzi a base creature. Nei matchup sopracitati, inoltre, il fatto che rimuova dal gioco il bersaglio si rivela spesso tutt’altro che irrilevante.
  • Palace Sentinels: il mazzo risulta storicamente resistente alle strategie di Monarca e Iniziativa, potendo contare su diversi pezzi evasivi, la protezione di altrettanti bloccanti e soprattutto Prismatic Strands. In un momento in cui il meta pare aver rallentato, ho deciso di provare a mia volta a proporre il minigame della corona, per tenere testa ai motori di vantaggio meno fair utilizzati dai nostri avversari.

Il torneo

Mi scuso con gli avversari che ho incontrato ma non ricordo tutti i loro nomi. Perciò, verrà associato a ciascuno di essi un personaggio del Multiverso che lo rappresenti (senza nessun riferimento sul piano personale).

Turno 1: Ezuri, Renegade Leader con Mono G Elves (W 2-1)

Il primo abbinamento è con un mazzo aggro/combo decisamente inaspettato. Vedere un buon numero di rimozioni sui suoi pezzi chiave, come Priest of Titania e Timberwatch Elf, può inchiodarlo o quanto meno darci il tempo di stabilizzare la board e prepararci al contrattacco con Falchi o Guardiani, proteggendoci dalla sua continua offensiva grazie alle Prismatiche. Ad eccezione di un G2 troppo esplosivo, in cui l’avversario presenta anche un Monarca (Entourage of Trest ndr.) ad asserire dominanza, riesco ad attuare la strategia sopracitata ed aggiudicarmi così il match allo scadere dell’ultimo turno addizionale.

Punteggio: 1-0-0


Turno 2: Slimefoot, the Stowaway con BG Gardens (W 2-0)

Probabilmente uno dei mazzi più in voga (nonché competitivi) del momento. Non riesco ad attuare il piano Monarca non vedendo nessuna copia di Palace Sentinels. Il matchup è una guerra di logoramento, dove occorre sfruttare ogni molteplicità delle nostre creature (4×1 con Squadron Hawk e 2×1 con ogni Sacred Cat) per far fronte alle sue rimozioni, a cui ha un continuo accesso grazie ai numerosi peschini. Salvo situazioni particolari, mi sembra corretto sviluppare la mia mana base e riservare i counter ai suoi generatori di emblemi, cercando nel frattempo di non farmi mai sorprendere con una board completamente vuota. Quando da entrambe le parti le risorse scarseggiano, è sufficiente che una nostra creatura sopravviva per chiudere la partita in un paio di turni. Entrambi i game seguono bene o male questo copione, con il particolare di un Crypt Rats che, esplorando con Map Token, diventa 2/2 e per qualche turno mette in stallo la situazione, salvo poi dover essere sacrificato per far fronte alle nostre creature con tre di costituzione.

Punteggio: 2-0-0


Turno 3: Abomination of Llanowar con BG Gardens (L 0-2)

Ok, forse qui è presente un piccolo riferimento personale all’antico paladino dalle orecchie a punta che ora si prodiga nell’estinzione di qualsiasi forma di vita dall’altra parte del tavolo. Il mio avversario infatti è Francesco Quagliata, amico e compagno di lega, quindi conto sul suo bonario perdono. In linea teorica il piano è simile al precedente, tuttavia in G1 pesco quasi unicamente terre e cado senza opporre particolare resistenza. G2 risulta un lungo e appassionante duello dove sono il primo a proporre il Monarca, tenendomi open con un Counterspell grazie ai tesori man mano accumulati con Heap Gate. Rimango però sorpreso da una sua Rotten Reunion, che gli permette di rubarmi la Monarchia. Fatico a riconquistarla, complice un mio missplay che non mi consente di proteggere un Guardian of the Guildpact, e dopo innumerevoli scambi di posizioni di vantaggio, corone e iniziative, sono i ratti di Francesco a mettermi definitivamente a tacere.

Punteggio: 2-1-0


Turno 4: Mishra, Tamer of Mak Fawa con 3-Lands Spy (W 2-1)

Un altro mazzo fuori dai consueti radar, che fortunatamente conosco abbastanza da non essere totalmente impreparato davanti alle sue chiusure otk. Sfortunatamente, nel corso della prima partita non vedo nessun Counterspell o Prismatic Strands, e passo numerosi turni tenendo comunque due mana blu open nella speranza di indurlo a rimandare le giocate decisive. Tuttavia, quando arriva il momento, non ho ancora trovato una risposta e la sua combo chiude il game. In G2 invece ho sempre uno o due Counterspell disponibili e un paio di Prismatiche che mi tengono al sicuro mentre innalzo i miei cancelli e arrivo ai danni letali. Nell’ultimo game vedo soltanto una Prismatica, rimossa da una efficacissima Faerie Macabre, e un Dispel che invece si rivela determinante nell’impedire che una Songs of the Damned generi una valanga di mana dopo aver millato tutto il mazzo.

Punteggio: 3-1-0


Turno 5: Karn, Silver Golem con UBR Affinity (W 2-1)

Anche in questo caso siamo davanti a un match-up che promette di andare per le lunghe. Personalmente vedo Cawgate in leggero vantaggio, ma senza i Dust to Dust in side, anche in questo caso la partita si prospetta una guerra di risorse dove ogni giocata deve essere il più oculata possibile. Ho imparato a mie spese l’importanza di non farsi trovare privi di una soluzione a Makeshift Munitions durante il primo game. Fortunatamente vedo un Dawnbringer Cleric che custodisco gelosamente fino al momento opportuno, mentre Palace Sentinels mi permette di stare dietro al vantaggio carte offerto dalle Deadly Dispute. Perdo G2 sotto l’assalto di molteplici Myr Enforcer che tornano dal cimitero grazie a Blood Fountain, e chiudo G3 a pochi minuti dalla fine del turno, con un paio di Cast into the Fire a cui provvidenzialmente non seguono Dispute per evitare che le sue minacce siano risolte definitivamente.

Punteggio: 4-1-0


Turno 6: Higure, the Still Wind con ??? (D 0-0)

All’ultimo turno di svizzera, il mio avversario ed io ci troviamo a tavolo 3 con 13 punti. La patta non assicura a nessuno dei due di fare top, ma lui si dichiara favorevole. A onor del vero, accetto la sua proposta di inserire un pareggio anche perché nel corso del torneo avevo fatto caso che giocasse Familiars, mazzo che non mi vede minimamente favorito. Inoltre il pilota è un riconosciuto giocatore esperto, anzi mi sbilancio nel dire che nella mia personale top10 dei giocatori più forti d’Italia occupa sicuramente una potenza di 3.

Punteggio: 4-1-1


Top8: Lazav, Dimir Mastermind con UB Control (W 2-1)

La sorte mi arride e il mio punteggio mi consente di disputare la Top 8. Il mazzo del mio avversario è forse il più fair incontrato finora, la partita si svolge sui microvantaggi derivanti dal vincere le counterwar che contano e sul mantenere il controllo di campo e mano avversari. O almeno, così sarebbe se potessi contare su un land drop a turno nelle fasi iniziali. Accadrà invece che per tutti e tre i game faticherò a vedere la quarta terra. Fortunatamente, ad eccezione della prima partita, il mio avversario non presenta un’eccessiva pressione con le sue creature o delle giocate che lo mettano in una condizione di vantaggio irrecuperabile. Riuscendo quindi a risolvere un monarca e a scambiare il resto delle giocate in proporzione 1:1, il match si chiude a mio favore.


Conclusioni e ringraziamenti

Dopo lo split dei premi per la Top 4, decido di concedere il successivo match all’Abomin.. ahem a Francesco, che coronerà il suo torneo da imbattuto con una vittoria in finale.

Sono soddisfatto del risultato e contento di esser riuscito a ottenerlo con un mazzo che trovo molto divertente e sfidante, sia nelle scelte di deckbuilding che di gameplay.

Desidero ringraziare Il Labirinto – Comics, Cards & Games per l’ottimo evento, i ragazzi di Bojuka Pod per la simpatia e professionalità dello streaming, i miei compagni di Lega Pauper Cornaredo Francesco e Valerio per la compagnia nell’arco della giornata, così come gli altri che tifavano da casa e hanno offerto preziosi spunti per la preparazione della lista.

Un saluto,

Simo

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