Report Top 16 Geddon Milano: Pisellini di Mignogna Luigi

da | Apr 13, 2022 | Decklists, Report

Un saluto a tutti, sono Luigi Mignogna e questo sarà il report della mia personale corsa al Paupergeddon di Milano, poi conclusa in una top 16.

Senza dilungarmi troppo parto con i canonici saluti a tutta la splendida community di Lega Pauper Roma: quando di fronte alle porte del locale del geddon a Milano ci siamo ritrovati in 20, senza neanche organizzarci, ho sentito l’aria del Tevere.
Ne approfitto inoltre per ringraziare i miei compagni di squadra e di viaggio che hanno sopportato le mie continue speculazioni, anche tradotte in messaggi vocali molesti, su singole carte e sul perché fossero anti-meta. Grazie, siete belli.

Detto ciò passo al mazzo ed anche al perché di questa scelta. Inizio con il dire che per quanto ci abbia messo davvero tanto sforzo dietro ognuna delle 75 carte, filtrate attraverso la lente del meta, la scelta del mazzo in sé non è stata affatto determinata dal meta attuale, bensì dalla mia confidenza con l’archetipo: Mono White Heroic, mazzo che mi ha portato anche ad ottenere un Bye in questo torneo presentandomi come uno dei tre campioni di Lega Pauper Roma.

.

Mono White Heroic by Mignogna Luigi, 14th Place

Creatures (17)
Lagonna-Band Trailblazer
Deftblade Elite
Benevolent Bodyguard
Sacred Cat
Vault Skirge
Akroan Skyguard

Instants (6)
Emerge Unscathed
Apostle’s Blessing
Karametra’s Blessing

Enchantments (21)
Ethereal Armor
Hyena Umbra
Cartouche of Solidarity
Sentinel’s Eye
Lifelink
Benevolent Blessing
Lands (16)
Plains
Snow-Covered Plains

Sideboard (15)
Death Speakers
Lifelink
Beckon Apparition
Sundering Growth
Gut Shot
Double Cleave

.

La parte tecnica

Spesso, quando si parla di Heroic, sento dire: “la lista è quella, lo prendi in mano e vai dritto”.
Questa frase, per quanto abbia un fondo di verità, trovo che sia la vera ragione che rende il mazzo un Tier 3, invece che un reale Tier 2 che può giocarsela, cosa che invece io sostengo.

Entrando nel tecnico:

Sono un grande fan di questa carta, che assieme a degli amici provammo tempo fa su mtgo facendo qualche 5-0 in lega, lei da sola è la ragione che mi ha permesso di tagliare il numero di terre dal canonico 17 a 16.
Calare Bodyguard significa avere una risorsa in campo che ti permette di tappare il mana senza dover rimanere aperto per protezione: ti permette di secondo turno calare una Lagonna e provare ad attaccarle subito una Hyena Umbra o di calare Skyguard senza sentire odore di pollo fritto dopo 3 secondi.
Fra l’altro risulta un’ottima risorsa in caso serva proteggersi da Chainer’s Edict, ed in extremis rimane comunque una creatura potenziabile.
.

La più grande debolezza di Heroic è a mio parere la mancanza di aura/creature con Trample.
Il modo che questo mazzo ha per arginare questo problema, ed evitare di essere chump-blockato fino alla nausea, è dare protezione da colore e guadagnare elusività.

Attualmente, tuttavia, siamo nel meta artefatti. Ho visto troppe volte partite recuperate da Affinity o da Trono pallette che guadagnavano turni immolando Myr 4/4 o Golem 3/3 all’infinito.
Questa carta argina il problema, permettendo di dare protezione contro Artefatti e rimanendo comunque anche una “brutta” protezione da colore.

.

Sommate la suddetta mancanza di trample, con l’esplosività di mazzi quali Boros katana e vi ritroverete a rimpiangere il non aver guadagnato quei 4-5 punti vita con i quali avreste chiuso il match il turno dopo.

A mio parere carta mai morta, aiuta veramente tanto contro mazzi Tier quali Affinity, Boros ed Aura.
Per esempio ha la capacità di migliorare significativamente il G1 contro Boros Katana, che post Side diventa un vero incubo.

.

Mono copia interessante. Ho provato anche a giocarne due o tre copie senza mai rimanere deluso. Ad uno di mana si ha una creatura elusiva, con lifelink incorporato che non solo sta sopra Snuff Out, ma che in alcuni casi mette anche all’angolo Prismatic Strands.
Personalmente la preferisco anche allo Skyguard, ma in un mazzo Heroic avere meno di 6 carte con Eroismo mi sembrava eccessivo.

.

Altra meta-call. La mia iniziale predizione era di affrontare parecchi Trono, o anche di vedere qualche UW Familiar, mazzo che a mio parere in questo momento risponde a tutti i Tier 1.

.

Scelta sofferta, essendo io ho un accanito sostenitore dei drop ad 1 in questo mazzo.
Carta praticamente mai preferita alla più economica Fragmentize, ma che personalmente ritengo una scelta migliore.
Sundering Growth ti permette di rispondere istantaneamente ad un’Ancestral Mask, che se calata potrebbe chiudere la partita senza darti la possibilità di usare Fragmentize nel tuo turno; inoltre, come già scritto sopra, mi servivano risposte per i fastidiosi robottoni incolore e Fragmentize non uccide Myr Enforcer. Inizialmente 3 copie, diventate 4 anche per paura di Makeshift Munitions.

  • Varie ed eventuali

Il resto del mazzo è più o meno standard. Sofferta la scelta del calare le copie di Karametra’s Blessing, carta che adoro, a favore di altre carte più meta.
Le lande snow sono un flex a caso, non hanno alcuna ragione particolare, anzi il giorno in cui beccherò un Icequake nei denti dovrò pure pagare pegno ad un amico.

.

Parliamo del piano di gioco con Heroic.
Bisogna fare attenzione a chiamare questo archetipo un mazzo “aura”, Heroic, spesso associato ad Aura Hexprof, ha una strategia di gioco per quanto “affine”, diametralmente opposta: le creature vanno difese ed il gioco va sviluppato spesso come un mazzo tempo, piuttosto che come un aggro, rimanendo in parata mentre le nostre creature diventano grandi.

Detto ciò, le strategie sono essenzialmente due:

  • Cala creatura, difendila e potenziala, in questo ordine e non al contrario, meglio se Lagonna.
  • Cala Deftblade Elite e rimuovi con provoke, in match up dove ci si ritrova contro Boros Bully, Elfi, Fate, Muri e simili.

Non bisogna avere paura di mulligare in maniera aggressiva anche due o tre volte per cercare una Lagonna o un Deftblade, perché comunque il mazzo ha tante aure e tante protezioni, quindi ogni pescata è potenzialmente forte se si ha già la win condition in mano.

.

Il torneo

Turno 1: Bye

Parto 1-0 con rating alto quindi gironzolo e vado a vedere i miei compagni di squadra e di viaggio.
Noto con piacere che uno di loro stava giocando contro un mazzo Mono Nero Zombie, inizialmente sorrido, tre ore dopo quel ragazzo, eroe della giornata, era 4-0.
Un salutone a colui che ha seminato terrore in tutta la sala, sei stato il mio idolo!

.

Turno 2: Affinity

Molti dicono che Roma si regga sulle colonne del proprio glorioso passato, io non concordo.
Roma si regge sugli artefatti, tanti, troppi artefatti; la capitale, pregna di questo archetipo, mi ha insegnato spesso a mie spese come giocare contro il mazzo.

G1 Mulligo in maniera aggressiva per avere subito una Lagonna, la potenzio e chiudo successivamente di Apostle’s Blessing passando oltre i suoi Myr, con sorpresa del mio avversario che aveva appena calato Fontana nera e si aspettava di chump-blockarmi in loop fino alla sua chiusura.

Side in: +3 Beckon Apparition, +2 Sundering Growth
Side out: -3 Deftblade Elite, -1 Benevolent Blessing, -1 Sentinel’s Eye

G2 mulligo nuovamente, ma questa volta mi accontento di una singola ripescata senza Lagonna, ma con la mono copia di Deftblade lasciato nel mazzo, due terre, Bodyguard ed Ethereal Armor più Hyena Umbra.
Inizio a dargli colpi con una 4/4 che rimarrà tale per tutta la partita fino alla mia chiusura.
Lui tiene una mano piena di peschini e rimozioni dalle quali mi difendo., cruciale il turno in cui mi forza a sacrificare i Bodyguard, che nel mentre erano diventati due, grazie ad un Krark-Clan Shaman per poi provare a fare Editto su Deftblade, ma quest’ultimo è stato protetto da un Beckon Apparition.

Odds: 55/45

2-0

2-0

.

Turno 3: Cascade Tron

Parte lui e gli vedo calare Torre di Urza, mentre inizio a sudare freddo.
Fog Tron è uno dei match up peggiori per Heroic, che si trova impossibilitato a rispondere alle fog e spesso costretto a guardare l’avversario per sequenze di turni interminabili.

G1 Parto aggressivo, sfruttando le varie protezioni da colore per potenziare il mio Akroan Skyguard.
Remo temendo che possa trattarsi di una versione vecchia scuola con Capsize o con una mono copia di Cast Down maindeck, ma dopo poco mi rendo conto che si tratta della versione cascade, cosa che mi fa trarre un grande sospiro di sollievo data la povertà di risposte che ha questa versione di trono, a favore di creaturone che poco impensieriscono il mio mazzo.
G1 finirà con lui che farà Colosso cascato non ricordo in cosa ed il mio Akroan che gli volerà sopra chiudendo il match.

Side in: +3 Double Cleave, +1 Lifelink
Side out: -4 Benevolent Bodyguard

G2, sollevato dal non dovermi confrontare con una sfilza infinita di fog e loop, imposto il mazzo in maniera ancora più aggressiva, chiudendo di turno 5 con Double Cleave, prima che il mio oppo possa sviluppare concretamente il proprio gioco.

Odds: 60/40

2-0

3-0

.

Turno 4: Aura

Match up negativo: io calo aure, ma lui lo fa meglio e lo fa anche con il mio aiuto, inoltre un’Ancestral Mask di terzo spesso significa perdere la partita.

G1 lui parte lento, calando tre creature.
Io, notando le creature Hexproof e la lentezza della sua mano spero di rubare la partita avendo per terra una Lagonna armata anche di Lifelink la quale mi porta ad un discreto numero di vite.
Turno tre, tuttavia, lui calerà la temuta maschera, seguita da una seconda maschera di turno 4.
Soccombo male, anzi malissimo.

Side in: +3 Double Cleave, +4 Sundering Growth, +2 Gut Shot, +1 Lifelink
Side out: -4 Benevolent Bodyguard; -4 Deftblade Elite; -2 Apostle’s Blessing

G2 per mia fortuna lui mulligherà a 4 e non riuscirà mai a sviluppare il proprio gioco, mentre io farò il mio gioco andando dritto.

G3 partiamo forte entrambi: Lagonna contro Silhana.
Turno 3 lui calerà nuovamente Ancestral Mask, rimanendo fermo di fronte alla mia Lagonna potenziata tramite instants e con solo 2 aure addosso, in attesa di calare lui stesso delle aure.
La partita va in un pericoloso stallo che si trasforma in una clessidra che mi separa dalla sconfitta.
Calo Akroan Skyguard e lo proteggo dal verde con una Benevolent Blessing, dicendo a me stesso: “se non trova trample, posso gestirlo in attesa di vedere un Sundering Growth”.
La sua creatura diventa grossa, più della mia, ma fortunatamente non ha ancora trample. Lo stallo continua. Ho una mano piena di aure che continuo a pescare al topdeck e che non posso calare.
Non vedo Growth, ma trovo un Double Cleave. Attacco con la mia Lagonna 6/10, lui dall’altro lato ha una 14/14. Lagonna viene parata e grazie al Double Cleave diventa una 7/11 con doppio attacco che si schianta contro la sua Silhana, portandola nel cimitero con sé.
Ora sono io a dominare il match, con quell’Akroan 1/1 protetto dal verde che diventa in un singolo turno bersaglio di tutte le aure che avevo pescato.
Porterò a casa la partita così, mettendo sul calendario un memoriale alla Lagonna caduta in battaglia.

Odds: 35/65

2-1

4-0

.

Turno 5: Boros Katana di Mentasti Matteo

Sono al tavolo 2 ed inizio a sentire la pressione.
Calo il tappeto del campione di Roma Lega Pauper, ma di fronte a me c’è uno che ha il tappeto più lungo del mio: quello del campione del Paupergeddon 2019.

G1 Inizia lui con gainland Boros, mentre io prego di non trovarmi control Boros Bully, il match up a mio parere in assoluto peggiore di Heroic.
Dopo un mulligan a 5, tengo una mano con due terre, Deftblade, Bodyguard e protezione da colore, rispondendo con Deftblade di turno uno, ottima se non unica risposta a Bully, ostentando un po’ di sicurezza.
Lui cala Seeker tappandosi completamente ed io sorrido e penso: “se trovo una delle mie 20 aure, ho vinto”: non trovo aura.
Lui cala Thraben e Sasso, tappandosi nuovamente e dandomi di nuovo una finestra per rimozione tramite Provoke: non trovo aura.
La partita andrà avanti così per altri 3-4 turni, in quello che a mio parere è stato il match meglio pianificato ma peggio riuscito dell’intero Geddon: perderò G1 missando aure per sei turni, senza riuscire a rispondere al mio avversario.

Side in: +1 Lifelink, +2 Sundering Growth
Side out: -2 Apostle’s Blessing, -1 Deftlblade Elite

G2, conscio di giocare contro Katana e non Bully, mulligo aggressivamente per trovare una Lagonna ed il mazzo non mi tradisce, sviluppo il mio piano attorno ad una semplice strategia: potenzia Lagonna a sufficienza fino al momento di poterle dare protezione dal Bianco permanente.
Purtroppo non troverò mai protezione da colore permanente, proteggendomi comunque da Journey to Nowhere, ritrovandomi a picchiarlo in parata grazie a Sentinel’s Eye, schiantandomi per vari turni contro le sue creature.
Cruciale l’effetto di Lifelink che mi tiene ampiamente in vita e l’assenza di Munitions dall’altro lato.
Vincerò la partita dopo ripetuti colpi per un errore del mio avversario, che parerà con il proprio Seeker attivato da prowess un’altra mia Lagonna 2/6 lasciando passare la mia creatura principale senza calcolare che il suo lifegain sarebbe arrivato dopo l’attacco con First Strike dell’altra Lagonna non bloccata, portandolo così sotto i 0 punti vita prima di recuperare vita.

G3 partiamo entrambi con buone mani: io ho in mano Lagonna e due Benevolent Blessing, praticamente l’80% delle carte che mi servono per la strategia per vincere, ma nessun’altra aura.
Lui di contro in poco si ritrova con doppio Seeker per terra.
Gioco aggressivo e lui è costretto a sacrificarne pezzi, tra cui uno dei Seeker.
Tengo in mano la seconda Blessing, per paura di vederla distrutta da un Dawnbringer Cleric o da un Leave no Trace seguiti da un Journey to Nowhere.
Mi ritrovo a decidere ogni turno se attaccare o meno, con una Lagonna bella grossa, ma sprovvista sia di Lifelink che di Vigilance.
Faccio i calcoli, sono a due turni dalla vittoria anche contando eventuali lifegain del suo Seeker, mi armo di coraggio: Benevolent Blessing che protegge dal bianco e carico a testa bassa senza vigilance, mentre ho 15 punti vita rimanenti.
Sono ad un turno dalla vittoria, ad un turno da un 5-0 che mi permetterebbe di perdere una partita con molta più tranquillità, mi dico: “dai, 15 punti vita sono tanti e lui non ha tanta roba per terra. Mi basta un solo turno.”.
Nel turno seguente il mio avversario, che aveva sul board tre goblin, un seeker ed una thraben, mi farà esattamente 15 danni, armato di Galvanica, Electrickery che rimuove un Deftblade lasciato in parata e l’arrivo di un Bushwhacker.
Il mio morale è spezzato in due, ma rimango ai tavoli alti.

Odds: 40/60

1-2

4-1

.

Turno 6: Affinity

La sconfitta precedente, ed il mio brutto errore hanno condizionato il mio umore: sono nervoso, ma il torneo è ancora lungo e non posso permettermi di sbagliare ancora.
Sono retrocesso di nuovo al tavolo 11 e contro di me vedo Affinity, respiro e decido di concentrarmi unicamente sulle carte.

G1 non mulligo e vedo subito Lagonna con doppia Ethereal Armor, combinazione di carte omicida che segnerà una mia rapida vittoria.

Side in: +3 Beckon Apparition, +2 Sundering Growth
Side out: -3 Deftblade Elite, -1 Benevolent Blessing, -1 Sentinel’s Eye

G2 riparto forte, anche se non forte come prima.
L’avversario mi propone ben due Gearseeker Serpent, ma io imposterò una race più rapida ed al momento cruciale scavalcherò i suoi serpenti con protezione da colore.
Questa sarà la partita più rapida del torneo per me, con il mazzo che ha remato fortemente nella direzione della vittoria, in quello che rimane comunque un match up discretamente buono per Heroic.

Odds: 55/45

2-0

5-1

.

Turno 7: UB Monarch di Bragioto Pietro

Colgo l’occasione in questo piccolo spazio per scusarmi con gli altri ragazzi di cui non ricordo il nome, mentre il nome di Pietro, che già conoscevo tramite Pauperwave, è stampato nella mia mente e mi da ancora incubi notturni e flashback in stile post-guerra a causa delle botte che ho preso dal suo mazzo.

Tavolo 4. Parto con Lagonna e lui mi segue calando Evolving Wilds.
Salto landrop e mi ritrovo a dover forzare una giocata rischiosa, temendo di beccare in risposta la fetch di Palude ed uno Snuff Out, fortunatamente riesco ad armare la mia creatura con Hyena Umbra.
Da li imposterò una race lenta e guardinga, tenendomi sempre aperto per protezioni, mi difendo discretamente bene e la partita prosegue fino al momento in cui il mio avversario si ritrova ad un solo punto vita.
Sono sprovvisto di risorse, ad un solo attacco dalla vittoria, ma con tre creature sul campo di cui una Lagonna protetta da Hyena Umbra, un Bodyguard ed un Deftblade, di fronte ad Augure e Gurmag.
Faccio dei rapidi calcoli, immaginando vari scenari: nessun removal canonico sarebbe stato in grado di bloccare la mia vittoria in quel frangente.
Per la seconda volta pregusto una vittoria che verrà poi infranta: un Agony Warp, grazie al doppio bersaglio, permetterà al mio avversario di non morire quel turno, uccidendo pezzo e facendo Fog sulla Lagonna, rimasta 3/7 per tutta la partita.
Pescherò terre per tre turni di fila, permettendo al mio avversario di stabilizzarsi e di ribaltare poi la partita.

Side in: +2 Death Speakers, +3 Beckon Apparition
Side Out: -2 Lifelink, -2 Sentinel’s Eye, -1 Akroan Skyguard

G2, sono in tilt. Perdere è sempre brutto, ma perdere in quel modo, ad un Paupergeddon e per la seconda volta, è pesante.
Mulligo e cerco di sviluppare un piano decente.
Il mio avversario tiene una mano devastante e risponde ad ogni mio tentativo di protezione: mi vedo subire doppio Snuff Out, Dispel in risposta alla mia protezione e Suffocating Fumes per levare pezzi, seguito da Teachings ed Editto sulla povera Lagonna rimasta li a sventolare bandiera bianca.
Si vince e si perde, ma perdere prendendo così tanti schiaffi in così pochi turni, non mi capitava da un po’.
Onore al mio avversario ed onore alla sua scelta di mazzo coraggiosa.

Odds: 40/60

0-2

5-2

.

Turno 8: Mogwarts di Onofri Silvio

Sogno della top8 infranto, arriva la mazzata finale e mi ritrovo contro un mio concittadino, che conosco da una vita e con il quale gioco spesso: Silvio Onofri.
Siamo entrambi fuori dalla top8, quindi prendiamo il match con leggerezza, senza però mai riuscire a trasformarla in una sfida “easy” in stile torneo settimanale, in quanto entrambi determinati ad agguantare almeno la top16 del torneo.

G1 non ho risposte per la sua combo. Posso solo sperare di chiudere il prima possibile o di rimuovere pezzi con il Deftblade, nella speranza che non recuperi pezzi con Unearth.
Opto per questa seconda scelta e calo un Deftblade che alternerà una serie di Provoke ed attacchi, che assieme alla sfortuna nel pescare del mio avversario, mi permetterà di chiudere la partita.

Side in: +3 Beckon Apparition, +2 Gutshot
Side out: -2 Lifelink, -3 Benevolent Bodyguard

G2 mulligo per vedere doppia risposta contro la combo.
Parto lento, con una Lagonna nuda che diventerà una 3/7 solo nel quarto turno.
Continuo i miei attacchi e neutralizzo i suoi tentativi di scombata con i miei Beckon Apparition.

Nota del match, io non ho avuto pescate particolarmente rotte, ma devo ammettere che Silvio, pur pescando molto, ha avuto veramente, veramente tanta sfortuna senza mai vedere la combo G1 o una Duress G2.

Odds: 45/55

2-0

6-2

.

Finisce così la mia run in questo Paupergeddon, nell’amarezza di una top 8 sfumata, ma comunque felice di un 14° posto che ha la sua dignità. Rimango anche soddisfatto per l’aver fatto risultato con un mazzo al quale sono molto affezionato e che mi ha regalato soddisfazioni anche a livello locale, nella Lega Pauper di Roma.

Ci si vede al prossimo torneo!

Articoli correlati