N.B. Per visualizzare correttamente il sito da mobile è necessario impostare la versione desktop dalle impostazioni del browser.
Il weekend del Paupergeddon si giocano tanti tornei, si perdono tanti punti (dell’anno prima) e si guadagnano tanti nuovi punti. Vediamo qual è stato l’impatto sulla classifica questa volta. Al computo si aggiungono i due IPT del 7 luglio, poiché difficoltà tecniche relative al sito ci hanno impedito di pubblicare prima l’aggiornamento.
Ah già, quale sito? Questo: https://www.legapauperitalia.it/rankings
.
Il sito
D’ora in poi il sito di LPI sarà l’unico posto in cui guardare la classifica. La vecchia spreadsheet non sarà più aggiornata e sarà sepolta con gli onori militari. Grazie allo splendido lavoro di creazione del sito da parte di Paolo Iuculano, gli LPI rankings hanno finalmente una casa stabile.
La mia immaginazione vola verso le tantissime nuove possibilità che questo apre, e vi terrò aggiornati su ciò che riusciremo a realizzare nei prossimi mesi. Nel frattempo però, abbiamo già diverse feature in più della spreadsheet. Vi illustro brevemente quelle principali.
Partiamo dalla pagina della classifica. Questa pagina sarà aggiornata ogni martedì mattina con i dati del weekend appena passato. Le colonne “Pos. Changes” e “Points Changes” illustrano i cambiamenti avvenuti nell’ultima settimana (l’unità di tempo minima nel sistema dei rankings), e la classifica può essere ordinata anche in base a questi criteri. Cliccando sul nome di un giocatore ne aprirete il profilo. Prendiamo quello del Presidente ad esempio. All’inizio vedrete una schermata con i risultati delle tappe di lega, completamente bianca in molti casi.
.
.
Non vi preoccupate, basta scendere per trovare anche i risultati del circuito LPI che hanno fornito punti ranking al giocatore. Cliccando sull’occhio a destra di un risultato potrete aprire direttamente la pagina di quel torneo.
.
.
Nella pagina di un torneo, oltre alla classifica e alle caratteristiche principali del torneo, troverete anche un link alle liste, nei casi in cui siano state pubblicate.
.
.
A questo proposito, se vi interessa tenere d’occhio i tornei nostrani, c’è la pagina apposita. Anche qui si può filtrare la tabella, e cliccando sull’occhio azzurro potrete aprire le pagine dei singoli tornei.
.
.
La nuova classifica
.
Andiamo con ordine. Innanzitutto, al Top Pauper Player 2024 Simone Ledda ha vinto e si è conquistato l’ingresso nella top8 dei rankings. Il suo anno era stato all’insegna della consistenza, ma gli mancava una bella run che lo coronasse, e adesso è arrivata.
I due finalisti del Paupergeddon sono vicini anche nelle loro comode poltrone della top16 dei ranking, anche se Venditti si prende una piccola rivincita morale, stagliandosi una posizione più in alto grazie ai precedenti risultati negli IPT. Ziofrancone inizia finalmente la scalata verso una posizione degna del suo curriculum. Imborgia continua con stile il suo exploit nel Pauper sia cartaceo che digitale. Lapo Bartoli entra nella ristrettissima élite di chi ha fatto top8 in due Paupergeddon consecutivi, che consiste di 7 giocatori in generale, e di soli due giocatori nell’era del Day2. Non contento, ha fatto top anche all’IPT Pauperlandia della scorsa settimana.
.
.
Infine, grazie alla top2 a Pauperlandia e alla mancata difesa dei punti del Paupergeddon da parte di Loss, Bragioto conquista finalmente il primo posto in classifica, diventando il terzo giocatore a raggiungere questo traguardo sensazionale, e a potersi definire il più forte giocatore di Pauper cartaceo nell’ultimo anno. Non potremmo essere rappresentati da un campione più adatto di un giocatore che ha vinto il Paupergeddon più grande di sempre.