Winners & Losers in post-Astro Meta

da | Nov 1, 2019 | Game Analysis, Pietro Bragioto

Articolo di Pietro Bragioto,

Intro

Mentre scrivevo la mi ultima analisi settimanale, mi era venuta la tentazione di parlare dei “Winners & Losers” del metagame post ban; tuttavia questa tentazione era rimasta tale in quanto sarei andato ad appesantire molto un articolo di analisi che per sua natura deve essere breve e conciso.
Per questo ho deciso di fare un articolo a parte che insieme alla panoramica del meta italiano dell’amico Moretti , vi darà un aiuto nella vostra preparazione per l’imminente Geddon romano, in teoria.
Insieme alla classica lista dei vincitori e degli sconfitti, aggiungerò anche una lista degli archetipi nel limbo, ossia quelli che dopo il ban hanno visto sia cambiamenti positivi nel meta attorno a loro, sia evoluzioni negative che mostrano loro il rovescio della medaglia; per l’appunto coloro che non sono nè vincitori nè vinti.

Per non ripeterlo per ogni paragrafo di un archetipo, anticipo subito quelli che, a mio avviso, sono i maggiori trend in questo nuovo vecchio meta:

  1. Slow Down
    Astrolabio è in esilo, addio manabase snelle e veloci: si ritorna alle vecchie chiodose manabase che rendono un qualsiasi Tricolor, al di fuori di Tron, proibitivo.
    Di conseguenza, il Pauper è decisamente più lento e torneremo a vedere molti più mazzi passare i primi due turni a sistemarsi la manabase con Bounceland, Lifeland o fetch dei poveri, sperando magari di incastrare un cantrip oppure un botto.
    Questo rallentamento, semplificando e trascurando altri fattori, favorisce i mazzi veloci o che raggiungono nei primi turni una massa critica difficile da arginare in futuro se li si lascia goldfishare in early.
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  2. Calo di Counter
    Senza Jeskai in cima alla piramide alimentare, restano davvero pochi i mazzi competitivi che possono maindeckare un numero decente di counter, visto che i mazzi Delver soffrono di più la granitica difesa di Boros rispetto al defunto Jeskai e, francamente, dubito che i mazzi control in stile Ub Teachings o UR Puzzle riescano mai a trovare la configurazione per competere sia con Trono ed i Monarch, sia contro Aggro o Elfi.
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  3. Ascesa dei Mono
    Se in un formato calano le risposte generiche come in counterspell, solitamente prende piede il trend dell’aumento dei silver bullet: in un mondo dove pochi possono dirti no, cerchi i mono per in grado di adattarsi al meta e di darti una marcia in più, al massimo si prendono di Teachings o si scartano di Looting.
    Aspettatevi vari mono per game breaking giù di main contro i vostri oppo midrange: da Okiba-Gang Shinobi a Reaping the Graves, da Guardian of the Guildpact a Electrickery, da Prismatic Strands a Custodi Squire.
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  4. Monarch Endgame
    Prima il piano per il late game era il loop, ora sembra essere diventata la monarchia, a lungo esiliata del meta che contava e che punta ad un ritorno in grande stile.
    Qualcuno potrebbe obiettare che Tron mantiene il migliore late game del formato e che i mazzi Monarch saranno divorati da ipotetici super Control, tuttavia posso scommettere che, rispetto a queste due alternative, saranno più le volte che affronterete la problematica di una corona dall’altra parte del tavolo.
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  5. Go Big or get blocked
    Con Jeskai assente giustificato e UR Faeries che fa fatica a ritrovare gli antichi fasti, viviamo in un meta dove Skred non è più onnipresente e ciò possiamo osservarlo nell’evoluzione di Stompy: prima, aspettandosi molti Jeskai, si adottava una strategia go wide con qualche pezzo come River Boa perchè ogni investimento eccessivo su una creatura poteva essere disintegrato da uno skred con troppa neve alle spalle; ora aumentano i bloccanti efficienti con Boros di nuovo in cima e si rischia che un nostro board largo venga annichilito da una Strands e qualche blocco, per cui risulta più efficace andare big su una bestia con Hunger e Guide, portandola sopra la soglia di Galvanica che a differenza di Skred ha un ceiling fisso.

 

Winner: Tron

Niente più paranoia degli Ephemerate nei Midrange: basta pesci che pescano 6, basta archeomanti che diventano bombe a tempo se toccano terra; per lo meno, basta trick con ephemerate abbinati ad una manabase efficente e ad un midrange a tutto tondo con Counterspell e card advantage.
I midrange ora solo più stupidi, lenti e prevedibili: gestire un Boros Monarch, per quanto quest’ultimo sia settato, è infinitamente più facile che avere a che fare con un Jeskai con Pyro, Relic, Ephemerate e Counterspell.
E’ vero che Tron non ha più l’esplosività data da astrolabio, ma ritengo che lui sia il maggiore goditore di questo rallentamento del meta e dell’accentramento dei Midrange attorno alla corona; come ciliegina sulla torta, Familiar non è più un problema perchè la sua breve fiamma è stata spenta.
Grazie alla mossa geniale della nostra amata casa madre che vuole sempre un bene dell’anima al povero, Ephemerate è una pallottola solo di Tron ormai e ricordate: Astro Tron non era la versione migliorata di Lifelands Tron, era semplicemente la più servizievole nel meta precedente grazie alla sua velocità e all’assenza di troppe corone; vi sorprenderà riscoprire di quanto il vecchio tron riesca a stritolarvi nel late game e ad impedirvi le varie out grazie ai suoi counter.
Se non siete giocatori novizi, avrete avuto modo di notare che Stompy, Burn ed Elfi hanno ricevuto notevoli power up negli ultimi anni: pochi si soffermano a pensare che Tron ha ricevuto Silver Bullet come Weather the Storm ed Ephemerate.

 

Loser: Familiar

Avete presente quella versione di Esper Familiar che era venuta fuori con Atrolabi ed una manabase di Ash Barrens, basiche neve e, soprattutto, Mystical Sanctuary?
Era l’unica versione dell’archetipi decente dal ban di Peregrine Drake, ora resterà un fiore che non è riuscito a sbocciare perchè senza astrolabio, non è più possibile costruire una manabase che riesca ad abusare del santuario.
Molti verranno a presentarvi delle fantomatiche liste che sembrano avere tutto, ma vi rivelo un segreto: Bounceland e Santario sono inconciliabili perchè santuario è una orrenda tapland monocolor se in campo non ci sono già 3 isole.
Per inciso, UW Familiar resta un’opzione Tier 2, parlandone bene, che vi sconsiglio in ambito competitivo nella maniera più assoluta.
E’ stato bello finchè è durato, ma ricordate: la Wizard fa i ban in Pauper in modo oculato ed in modo da creare il meta più vario possibile.
Non ha mai segato archetipi o interi modi di giocare.
Tempo e Combo sono solo parole.

Esper Familiar by Alfonso_666666, 5-0 Pauper Leaugue

Creature: (19)
Archaeomancer
Dinrova Horror
God-Pharaoh’s Faithful
Mnemonic Wall
Mulldrifter
Sage’s Row Denizen
Sea Gate Oracle
Sunscape Familiar

Sorcery: (10)
Compulsive Research
Deep Analysis
Ponder
Preordain

Instant: (9)
Brainstorm
Ephemerate
Ghostly Flicker
Reaping the Graves
Snap

Land: (22)
Ash Barrens
Azorius Chancery
Dimir Aqueduct
Evolving Wilds
Island
Mortuary Mire
Mystic Sanctuary
Snow-Covered Island
Snow-Covered Plains
Snow-Covered Swamp
Sideboard: (15)
Aether Tradewinds
Aven Fogbringer
Coalition Honor Guard
Custodi Squire
Hoodwink
Hydroblast
Prismatic Strands
Stonehorn Dignitary
Wail of the Nim

 

Limbo: Burn

Da un lato i midrange sono rallentati, ma dall’altro sono tornate Lifalnd, Radiant Fountain e, soprattutto, le tanto temute Prismatic Strands: difficile dire se la vita di Burn sia migliorata o peggiorata.
Senza Counterspell in giro, la curse rossa è diventata quasi ingestibile per i Midrange e Boros Monarch non è mai stato un problema visto che il Mu tende dalla parte dei botti; tuttavia basta una mano mediocre, un botto di troppo su una creatura o una Fontana abbianata alla bounceland o ad una Kor per rendere il MU complicato.
Burn è forte nella misura in cui gli si consente di esserlo, tutto dipende da quanto i Boros cercheranno di ribaltare il Mu con accorgimenti di main e settaggi pesanti nella side; monarch si intende, perchè Bully resta un Mu in salita se lui riesce a risolvere le nostre creature.
Il mio primo consiglio, se si vuole giocarlo, è quello di fare una sidata trasformativa capace di giocare senza alchimisti e ghitu nel post side contro Boros Monarch, le soluzione normalmente adotatta consiste in un mix di Smash to Smithereens, Molten Rain e Keldon Marauders.
Per quanto riguarda Boros Bully e Tron, una soluzione universale può essere la reliquia per togliere il target a Pulse of Murasa oppure per non dare un a seconda vita a strands, tuttavia si tratta di una soluzione chiodosa che richiede un investimento di una carta che deve lasciata a terra con un mana open nel caso di pulse; una soluzione più high risk, high reward, può essere una bestia aggiuntiva come Kiln Fiend o Firebrand Archer, in modo da avere partenze aggressive abbinate a del danno continuativo, se l’oppo non risponde alle nostre bestie con altrettante removal.
Burn si trova di fronte alla solita vecchia sfida: scommettere su una configurazione della side che riesca a gestire sia i Midrange come Monarch, sia MU che si possono incrinare velocemente come Bully e Tron; se poi il nostro oppo sarà pronto al fuoco ed armato di hate fino ai denti, non ci si può fare molto.
Vedremo se e quanto il meta consente a Burn di essere forte.

 

Winner: Elfi

Ormai l’elfi di oggi non si batte con i soli botti e di certo, senza counter, non lo si batte andando lenti: il rallentamento del meta e il calo dei counterspell, aprono una prateria per elfi.
Vero che il MU da MBC e Burn resta al margine dell’impossibile, tuttavia Boros se non si setta troppo è un Mu abbastanza agile: ha poco clock e se non li wratta non ha speranze di tenerli con i botti, inoltre 8 stampede danno la possibilità di riprendersi addirittura da una Electrickery in early!
Tron, salvo nutriti pacchetti di Fire/Ice, è migliorato perchè è meno veloce a chiudere tron ed entra in loop con meno probabilità.
Con così pochi counter a contrastare la card engine verde, non rimane che pregare di vedere qualche wrattina o ad abbinare una buona pressione con l’interazione, in caso contrario, quello che a mio avviso è sempre stato il silent sleeper dall’ingresso di Winding Way, potrebbe dominare ed affermarsi come Tier 1.
Online non è mai stato popolare, ma i numeri dei buoni risultati sono in crescita perfino lì.

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Loser: Jeskai

Il ban di astrolabio è stato fatto perchè la Wizard voleva fermare la dominanza di Jeskai nel meta e quando la casa madre vuole tagliare le gambe ad un mazzo, di solito ci riesce.
In queste settimane post ban, Jeskai fatica a rialzarsi: molti hanno provato a sopperire alla mancanza di astrolabio giocando Prophetic Prism come surrogato e/o cercando di far quadrare una manabase tricolor in questo mondo di lifeland, per ora i tentativi non hanno visto un grande successo perchè la manovra dell’archetipo resta davvero chiodosa e troppo lenta in troppi Mu.
La soluzione più efficace sembra quella di abbandonare definitivamente il pacchetto sassi & piccioni, concentrandosi unicamente in una shell contro che abusi di Ephemerate ed il vecchio Augur of Bolas sembra sia da rispolverare per l’occasione.
Come punto di partenza, prendete con le pinze questo esperimento di bilster47 e sì, anche a me fa sanguinare gli occhi la mono Radiant Fountain con Skred.
La via secondaria è puntare sul bicolor buildando un UW Ephemerate che ha innegabili punti ciechi che non riesce a coprire, cosa abbastanza scontata per un mazzo che azzera l’interazione con l’avversario, sperando di vincere di value e loop: loopare un rinoceronte o un drifter a volte non basta.

Jeskai Ephemerate by bilster47, 5-0 Pauper Leaugue

Creature: (11)
Archaeomancer
Augur of Bolas
Mulldrifter

Sorcery: (6)
Ponder
Preordain

Instant: (22)
Brainstorm
Counterspell
Dispel
Echoing Truth
Electrickery
Ephemerate
Exclude
Lightning Bolt
Skred

Land: (21)
Ash Barrens
Evolving Wilds
Izzet Boilerworks
Radiant Fountain
Snow-Covered Island
Snow-Covered Mountain
Snow-Covered Plains
Sideboard: (15)
Dispel
Echoing Truth
Electrickery
Annul
Hydroblast
Pieces of the Puzzle
Pyroblast
Stone Rain

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UW Ephemerate by Tedlyted, 5-0 Pauper Leaugue

Creature: (18)
Archaeomancer
Custodi Squire
Mulldrifter
Sage’s Row Denizen
Spellstutter Sprite
Stonehorn Dignitary

Sorcery: (4)
Preordain

Instant: (15)
Brainstorm
Counterspell
Dispel
Ephemerate
Spell Pierce

Enchantment: (2)
Angelic Renewal

Land: (36)
Ash Barrens
Azorius Chancery
Snow-Covered Island
Snow-Covered Plains
Terramorphic Expanse
Tranquil Cove
Sage’s Row Denizen
Disenchant
Faerie Macabre
Hallow
Hydroblast
Kami of False Hope
Wispmare

 

Limbo: Boros Monarch

Boros Monarch, fresco vincitore del Pauper PTQ, vive una situazione strana: da una parte è l’astro rinascente del meta ma dall’altro è facilmente attaccabile e fatica a trovare le risorse per combattere i suoi nemici di un tempo.
Mi spiego meglio: prima era chiaro che il re era Jeskai e si provava ad attaccarlo con un meta call, fosse questo Aura o Stompy, non si riusciva mai a scalzargli la corona perchè Jeskai aveva sempre una performance affidabile ad alti livelli e poteva settarsi contro qualsivoglia nemico accompagnando agli universali counter un settaggio post side come hate per incantesimi oppure già di main come nel caso dei Journey contro i River Boa.
Jeskai era un Tier 1 davvero ostico da osteggiare ed impossibile da scalzare dal trono, in poche parole era difficile da attaccare; ora ci ritroviamo con un Boros davvero soft ad attacchi di meta come Elfi, Tron, Pestilence, Aura o Bully.
Mentre Boros è più resiliente agli aggro di Jeskai, grazie al più nutrito arsenale di botti e alle Strands, ha degli angoli cechi difficili da coprire se non con la speranza di vedere quel due o tre per risolutivo nel mazzo senza cantrip o counterspell.
No blu, no party.
Siamo più di fronte ad un caso Jund che deve vedere la metà giusta del mazzo, manca tutta la consistenza e la flessibilità del blu che, per quanto il mazzo sia quadrato, gli impedisce troppe volte di difendere il trono da mazzi che lo attaccano su altre linee di gioco, quelle non coperte dai botti e dal value.
Per riassumere il mio pensiero, direi che siamo di fronte ad un re spodestabile e piuttosto soggetto ad eventuali intemperanze del meta.
Non vivremo sicuramente una tirannia di Boros.
Ma parlando di meta: il bel gioco, forse, è un altro paio di maniche.

 

Winner: Affo Monsters

Sembra che si possa tornare al Diesel: basta Skred da quattro di terzo o Midrange che ti fanno partenze aggro con un uccello a turno dal secondo in poi facendoti chiedere davvero “Who is the beatdown?”.
Ora tutti i midrange tornano ad essere più lenti di te, salvo Screech di quarto, e trono non chiude il trittico sempre di quarto con il loop sempre in canna: ora si può tornare a giocare i mostri!
Il consiglio che vi posso dare è quello di non sottovalutare Elfi e Stompy perchè il primo è un MU da ribaltare mentre il secondo presenta sempre insidie come Hunger o Guide: sempre almeno 3 Krark-Clan Shaman di side perchè è l’unica carta che riprende partite perse o decisamente incrinate.

Affo Monsters 3.0, Versione Solida Post-Ban

Creature: (15)
Atog
Carapace Forger
Myr Enforcer
Gearseeker Serpent

Artifact: (11)
Chromatic Star
Navigator’s Compass
Prophetic Prism

Instant: (8)
Galvanic Blast
Terminate
Muddle the Mixture
Fling

Sorecery: (8)
Preordain
Thoughtcast

Land: (18)
Seat of the Synod
Great Furnace
Tree of tales
Darksteel Citadel
Vault of Whispers
Sideboard: (15)
Krark-Clan Shaman
Hydroblast
Pyroblast
Resourceful Return
Ray of Revelation
Flaring Pain
Nausea

 

Loser: Faeries

Prima con Jeskai non se la passava troppo bene, ma poteva sempre sperare in una partenza forte predando le poche removal e la chiodosità senza astrolabio in early del tricolor: con il ritorno di Boros, diventa davvero complicato resistere ad un arsenale di removal così nutrito abbinato ad una contraerea di 8 piccioni e minimo 2 Screch; senza contare che silver bullet come Strands e Reaping the Graves possono tranquillamente invalidare il nostro piano di traddare 1×1 in una situazione di nostro vantaggio.
Bully non è di certo più semplice e per Delver nel meta cominciano a scarseggiare i MU positivi che si riducono al solo tron e pochi altri: Boros Monarch, Boros Bully, Stompy, Elfi e Aura sono troppi mazzi da schivare realisticamente ad un torneo.
Nè Delver nè altri tempo deck sono in meta, sembra che negli ultimi anni tutti abbiano ricevuto dei regali sotto l’albero, mentre quello del vecchio re è stato brutalmente abbattuto a colpi di ascia.

 

Limbo: MBC

Gira voce che MBC non abbia MU realmente negativi ma che perda da una carta, un pesce volante di vostra conoscienza; ebbene i drifter sono certamente diminuiti con il nuovo meta dove per il 90% delle volte li vedremo in Tron, quindi per MBC dovrebbe essere un terreno fertile.
Tuttavia non sono convinto che MBC possa gioire in un meta di Boros Monarch e dovrà adottarsi con sotterfugi quali spaccalande, scartini, sninjate e partite rubate di monarca: se da un lato diminuiscono pesci e counterspell nel meta, dall’altro MBC resterà la pecora nera della famiglia dei Midrange negli scontri diretti.
Se il meta abbonda di Elfi e Bully come risposta a Boros Monarch, potrebbe arrivare il momento per MBC di predare il meta spikando in quel torneo, dopo aver fatto un opportuno slalom di troni.
Se siete amanti dell’archetipo, vi auguro di trovarvi nel posto giusto al momento giusto e di spikare sulle spalle di ninja e monarchi.

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