Top 8 Common: The Brother’s War

da | Nov 11, 2022 | Spoiler

Moretti torna a voi con The Brother’s War.
I criteri di valutazione rimangono quelli assodati nelle scorse review:

#8 Weakstone’s Subjugation Voto 6

Avete in mente Bind the Monster ? Questa è l’ennesima rimozione che funziona in tal senso. Non ritengo che possa essere migliore delle altre opzioni a 1 mana blu ma, sostanzialmente, grazie alla sua flessibilità può in un meta ricco di artefatti (o terre artefatto) funzionare in maniera molto simile ad un Sinkhole, andando a “distruggere” per 1 mana una Mistvault Bridge o una Great Furnace.

#7: Bitter Reunion Voto 7

È l’upgrade di Tormenting Voice che non mi aspettavo: non pesca di più e non ha altre opzioni, come ad esempio fanno Cathartic Reunion o Thrilling Discovery, ma bensì fornisce una inattesa sinergia con Kor Skyfisher e soprattutto può, all’occorrenza fornire rapidità.

Quindi in definitiva quel “pago 1 mana: haste” è ciò che mi porta a pensare a scenari come Boros Bully che si tiene in pezzi in mano fino all’ultimo, swarma il board e poi chiude subito in un turno, oppure Rakdos Reanimator che non è più costretto a giocare robaccia come Dragon’s Breath (anche se in realtà non è mai stata la necessità, o meno, di giocare Dragon’s Breath a rendere Reanimator una strategia poco forte).

#6 Loran’s Escape: Voto 7

Karametra’s Blessing è una carta che ha alti e bassi in Mono White Heroic, passando dall’essere una carta estremamente forte per neutralizzare le rimozioni, all’essere una versione giustamente peggiore di Mutagenic Growth.
Loran’s Escape quindi non ha la sfiga di funzionare solo se la creatura è incantata, permettendo sempre e comunque di proteggere il mostro in risposta ad una rimozione, cosa importante soprattutto nei primi 2-3 turni, quando si cerca, appunto, di mettere lo zainetto a quella boyscout centauresca di Lagonna.

#5 Gixian Infiltrator: Voto 7

Penso sia chiaro: Wotc si focalizza su un determinato tipo e numero di carte e, attorno a quel concetto, prova e riprova, gira e rigira e, infine, stampa una grossissima quantità di versioni alternative di carte più o meno forti.
Questa è una versione alternativa di Mortician Beetle. Ma da giocare assieme allo scarafaggio ovviamente. Quando stampano carte che sono forti (più o meno) e sono una copia di quanto già esiste, la cosa migliore da fare è giocarle assieme, non in sostituzione (Sojourner’s Companion non ha mai escluso Myr Enforcer ad esempio).

Per quanto gli archetipi Sacrifice facciano schifo come Power Level, essendone io un fan non posso fare a meno di immaginarmi un Mono Black Aristocrats che sacrifica creature brutte con Carrion Feeder o Village Rites per pomparsi degli Atog neri incazzati di Chicago.

#4 Fallaji Archaeologist: Voto 7

La Braji Archaeologist sembra ottima in funzione di counter per Chainer’s Edict in Dimir Angler Terror, ma come Augur of Bolas sembra portarsi dietro le stesse sfighe: non piglia né terra, né creatura, rendendola quindi un incastro forte, ma semplicemente solo un upgrade di Augur of Bolas, almeno per questo mazzo.

Personalmente mi piace di più The Modern Age in questo ipotetico slot di pezzo + macinate + pescata extra, ma probabilmente dipende solo da meta e gusti personali.

Sicuramente è una bella carta da aggiungere in Izzet Serpentine Curve, ma probabilmente i malus sono gli stessi.

#3 Goblin Blast-Runner: Voto 7

Mono Red Goblins non è esattamente quello che mi aspetto di trovare sedendomi al tavolo, però quel mazzo è ciò che mi viene in mente quando guardo questo arnese.
Sacrificare cose coi goblin è veramente semplice, passiamo da Goblin Sledder e arriviamo a Goblin Grenade e Fireblast, senza dimenticarci del fatto che le liste più recenti (parliamo di metà estate) di Goblinz hanno pure il pacchetto Voldaren Epicure + Experimental Synthesizer + Kuldotha Rebirth.

Ovviamente è importante sottolineare che Goblin Sledder è ancora più forte con Goblin Blast-Runner, grazie al menace di quest’ultimo.

#2 Recommission: Voto 7

Unearth ha visto parecchio, moltissimo gioco e, tuttora, è ancora un 4x fisso in un mazzo come Goblin Combo. Non siamo allo stesso livello ovviamente, però una opzione simile, nel bianco, sembra estremamente appetibile in qualsiasi archetipo in cui il bianco sia il colore dei pezzi che fanno value.

Pur mancando l’abilità ciclo e pur costando 1 mana in più (che è tantissimo tra il cmc1 e il cmc2), ha due upgrade netti sull’effetto della carta che forniscono anche a questa, bene o male, un certo livello di flessibilità.

Rianimare artefatto significa fornire un valore aggiunto a carte come Makeshift Munitions, Foundry Helix e alle rispettive palle Ichor Wellspring, Spare Supplies e il più rotto Experimental Synthesizer.

Mettere un segnalino +1/+1 magari non fornisce un surplus esagerato (in un formato di 4/4 e 5/5), ma in generale permette di mantenere il rate delle creature rianimate che, probabilmente saranno Kor Skyfisher, Glint Hawk e simili.
Possiamo ipotizzare pure la possibilità di giocare la nuova carta in shell molto differenti, mazzi blu basati su value e carte come Ephemerate; Unearth fu staple di Dimir Flicker (UB Ratlock), per cui non è improbabile un UW Ephemerate che rianima Sea Gate Oracle e Militia Bugler.

#1 Energy Refractor: Voto 8

Prisma Profetico numero 2 non è una carta rivoluzionaria e, anzi, è una busta di piscio per molti fattori. Il punto cruciale però è che va a fornire ciò che in Flicker Tron manca e che è il motivo per cui l’archetipo è caduto in disgrazia: non esiste una alternativa valida a Prophetic Prism.

Prisma faceva tutto: manafixing a costo nullo/ridotto con una carta che si cicla, significava giocare Arcum’s Astrolabe, avendo mana pentacolore e non perdendo vantaggio nemmeno nel caso di Smash to Smithereens selvatici. Se prisma rimane in campo, si può invece tronare tranquillamente, senza dover cercarsi delle terre colorate.

Bene, il sasso nuovo quindi fornisce l’early game mancante, andando ad inserirsi nella stessa curva di mana, fornisce mana pentacolore e si può blinkare con Ghostly Flicker (o rimbalzare con Glint Hawk).

Il grosso upside è che non dovendo tappare l’artefatto per fixare il mana, basta 1 singolo prisma numero due per poter giocare più spell colorate in un turno.

In ogni caso, gli altri impieghi per questo prisma sembrano limitati a quei mazzi che già magari erano interessati a giocare carte come Prismite, quindi Zubera Storm o magari anche Cycle Storm, se pensato diversamente.

Al momento però il nuovo sasso non penso potrà trovare gioco nei vecchi Affinity e Boros Metalcraft, essendo troppo più brutto rispetto a tutto il resto di pool di carte giocabili nei rispettivi mazzi.


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