Report di Mirco Ciavatta
Revisione a cura di Pietro Bragioto
Buonsalve a tutti!
Mi chiamo Modern-Monkey e sono il vincitore del Paupergeddon!
Emmm, scherzavo… mi chiamo Mirco Ciavatta e mi accingo a narrare quella che è stata la mia esperienza al primo Geddon di Pisa.
Partiamo subito dalla scelta del mazzo che è sempre una fase molto importante nella preparazione di ogni torneo medio-grosso.
Per scegliere al meglio bisogna cercare di predire il meta e capire quelle che sono le proprie attitudini come player, oltre a dedicare una sufficiente porzione di tempo al sacrosanto testing, senza il quale rischiereste di giocare il vostro mazzo in modo errato o lento, riducendo le vostre possibilità di vittoria.
Ho sempre giocato control, pure la mia ragazza si lamenta che il blu fa troppo parte della mia vita, e in questo momento storico possiamo dire che trono è il mazzo control più performante.
Con l’uscita di “Pauper” Horizon però ho notato un grosso cambiamento di meta online che, pur non essendo lo specchio del meta real italiano, può dare indicazioni di come evolverà il pool di mazzi competitivi.
Arcuum’s Astrolabe.
Come ogni novità che si rispetti, online sono tutti impazziti per il nuovo fixer: mi aspettavo che buona parte dei player del Geddon avrebbero virato verso l’artefattino trasformando le classiche versioni di Boros in Snow Monarch.
A questo aggiungiamo che in Italia sembra sempre piacere molto il Midrange.deck e otteniamo un field di mazzi che stanno praticamente sotto un treno contro trono.
La scelta era quindi lockata, ma cosa soffre trono?
Aggro spinti, hate da cimitero e mazzi tempo.
Per affrontare aggro ho aggiunto una nebbia salendo a 3 copie, contro grave hate un piano midrange forte di side e contro i mazzi tempo 3 fire/ice MD penso siano sufficenti a tenerli a bada in early.
Fire risulta incredibilmente forte anche contro elfi, il combo del formato, che se non viene rallentato nei primi turni difficilmente si potrà contenere, mentre Ice risulta un time walk contro bounceland.deck nei primi turni, impedisce monarca di quarto o un attacco di Ulamog’s crusher e nel dubbio si cicla.
Dinrova Tron by Mirco Ciavatta, Winner Paupergeddon Pisa 2019
Creatures (8) 4 Mulldrifter 2 Dinrova Horror 2 Mnemonic Wall Spells (31) 2 Pulse of Murasa 4 Prophetic Prism 3 Fire // Ice 3 Expedition Map 3 Moment’s Peace 2 Impulse 2 Pulse of Murasa 2 Ghostly Flicker 2 Condescend 2 Mystical Teachings 1 Prohibit 1 Doom Blade 1 Exclude 1 Crop Rotation 1 Forbidden Alchemy 1 Rolling Thunder | Lands (23) 4 Urza’s Mine 4 Urza’s Power Plant 4 Urza’s Tower 3 Swiftwater Cliffs 3 Thornwood Falls 2 Cave of Temptation 1 Remote Island 1 Bojuka Bog 1 Island Sideboard (15) 2 Stonehorn Dignitary 1 Dispel 2 Hydroblast 1 Electrickery 3 Pyroblast 1 Ancient Grudge 1 Weather the Storm 1 Fangren Marauder 2 Wretched Gryff 1 Ulamog’s Crusher |
Di interessante si può notare la stabilità della mana base data dalle 6 gain-lands, con la quale si riduce la dipendenza dai sassi filtro, infatti ho fatto a meno di adottare i signet.
Devo ammettere però che il mio cammino verso la divina ascensione è stato in parte tracciato dal buon Crila Peoty aka Bragioto Pietro, che un bel giorno in tutta onestà mi disse:
” Tu sei un giocatore incredibile…
però giochi mazzi davvero di merda! ”
Tutto ciò per dire che le mie reali intenzioni erano di portare Rhystic Tron, versione che da sempre ho amato e che mai smetterò di portare a caso in tornei piccoli per puro piacere; ma la sera prima del Geddon Bragioto mi prese quasi a schiaffi intimandomi di guardare dentro me stesso e cercare la mia scintilla nascosta, ascendere alla status di planeswalker e magari giocare un mazzo decente per provare a vincere.
Le sberle andarono a segno, così come la sua idea.
Passammo la notte a studiare la side e i vari flex slot della lista, alla fine andammo con due liste molto simili, carichi di Red Bull, a tirare schiaffi a tutti.
Il torneo
Chiedo scusa se non sarò dettagliatissimo, ma ero davvero molto concentrato durante il torneo, pertanto nomi e altri dettagli sono andati persi durante l’ascensione.
Spero di ricordare bene i risultati, in caso contrario scusatemi!
Turno 1: Snow Monarch
MU positivo, testato molto online; tuttavia esiste un problema dovuto alle sue varie versioni: con Galvanic Blast o Skred, con il nero o con il blu, con prismatiche o senza e non sempre in g1 si colgono tutte le sfumature.
Ciò implica che il side in non sarà sempre perfettamente corretto, per inciso spesso mi trovo a tirare via OTD Rolling Thunder se suppongo che l’avversario giochi Prismatic Strands perchè andare tapped-out in late senza chiuderla, porta sovente alla sconfitta.
Altra nota su questo mazzo: rispetto al precedente di Boros Monarch, la versione Snow risulta avere delle partenze più veloci, che si traducono in più danni in early game, spot nel quale trono sta ancora capendo che fare della propria vita.
L’altro lato della medaglia è che senza astrolabio è più lento di prima e che post side soffre di più spacca artefatti.
Non ricordo particolari giocate di questi game, ma mi pare di aver vinto 2-1, perdendo un game da una sua partenza nuts seguita da doppio o triplo botto.
1-0-0
Turno 2: Mono W Pisellini
MU positivo: Dinrova Tron ha un piano nebbie consistente, a cui monoW non può rispondere e che viene rafforzato post side.
Poco da dire, i due game sono andati in un’unica direzione complice un suo pesante mulligan in uno dei due game.
2-0-0
Turno 3: UB Control
Altro MU positivo, ma giocatore incredibile!
Non giocava un Tier, ma aveva una lista settata a dovere per un meta di Tron e che, a mio giudizio, avrebbe battuto con consistenza anche Boros.
Nei due game giocati non ci sono state particolari sfortune per nessuno dei due, nonostante ciò in G1 ho rischiato di perdere per una serie di giocate che come esito mi esiliarono un Mnemonic wall, un Flicker, un Dinorva Horror e molta altra roba.
Un mix di counter, removal come Ob Nixilis’s Cruelty e grave hate di main non sono facili da gestire, a questo si aggiunge un player che non ha davvero commesso mezzo errore.
La soluzione a questa partita furono un paio di turni giocati furbamente.
Mi spiego meglio: Ub control è un mazzo che, se gestita rana, ha un clock irrisorio, pertanto si ha il tempo di arrivare a 7 carte in mano anche solo con le pescate di turno.
L’unico modo di uscire da una situazione nella quale il vostro avversario ha più counter in mano di noi è quello di tirare una quantità di bombe superiore alle sue contro magie e una volta finite far passare pezzi che facciano vantaggio.
Come fare? Semplicemente basta arrivare a 7 carte in mano, fare nella end fase dell’oppo teachings per teachings, per counter, per counter, per alchemy e così via, di modo da stappare e avere 8-9-10 carte con un buon numero di bombe e di risposte.
Un paio di turni così e finiti i counter cominceranno ad entrare Mulldrifter & Co. cambiando le sorti del mach.
Mi spiace molto che questo ragazzo, nei match successivi, sia morto da doppio aura.
3-0-0
Turno 4: Affo Normal
MU generalmente equilibrato, peggiore pre side e migliore post.
Il ragazzo non ha sbagliato mezza partenza: in tutti e tre i game ha sviluppato una board incredibile in poco tempo; voi direte “è quello che deve fare il mazzo!”, giusto, ma affo ha la consistenza di un tonno Rio Mare e 3 partenze a bomba su 3 sono troppe.
Nonostante ciò, perderò solo G2 in un momento in cui, per continuare a prevenire danni, sarò costretto ad andare tapped out morendo dal telefonato Atog-Fling.
Se costretto a nebbiare dai primi turni, Tron rischia di non arrivare al loop o dover giocare dei turni senza poter rispondere alle giocate avversarie.
Gli altri due game sono stati abbastanza simili: nebbie su nebbie e una volta arrivato al loop basta cercare i nostri Dinrova Horror e rimuovere, flicker dopo flicker, il board avversario.
4-0-0
Turno 5: Elfi
MU bruttino, da giocare calcolando ogni mossa, Fire/Ice aiuta parecchio ma passati i primi due-tre turni diventa molto sub ottimale rispetto a qualunque altra removal.
In G1 vedrò molto bene, ovvero partirò con terra u/r e in mano un fire/ice e doppio Impulse.
Tra tutori, peschini e fortuna riuscirò a vedere tutti e tre i fire del mazzo e a rallentare quanto basta gli omini verdi da vedere i miei pezzi chiave e chiudere la partita.
Il mio avversario giustamente non ha concesso subito per vedere cosa stessi giocando nelle mie 60, mossa furba ma fatelo solo se, come lui, sapete giocare veloci.
G2 invece ha avuto dell’incredibile, lui partirà molto forte, costringendomi a nebbiare fin da subito.
La partita si è sviluppata con lui che piegava per letal tutti i turni, e io che arrancavo cercando di pescare il più possibile e di vedere le nebbie, i muri e flicker.
In queste partite spesso è necessario fare delle scelte sul momento sub ottimali ma che se calcolate bene ripagano nei turni a venire, come non prendere rolling thunder di alchemy per provare a prendere flicker e magari guadagnare un turno di vita una volta visto Dignitario.
Da come ricordo il mach è stato pieno di queste scelte, ma il punto fondamentale era uno… dove erano finiti i miei Mnemonic Wall? Giuro di aver scavato il più possibile ma questi muri continuavo a non vederli.
A un certo punto faccio il punto della situazione e capisco di avere teaching al cimitero con un unico target nel mazzo, l’ultima pace momentanea, le altre 4 carte erano 2 terre e i 2 muri. Prendo pace, sopravvivo un turno col flashback della seconda nel cimitero, pesco nel mio e boom baby! Terra.
Nel frattempo si avvicina un numero altissimo di player al tavolo, e io ricordo di aver pensato “Perfetto, così questa figura di merda non passerà inosservata!”.
Sopravvivo un altro turno, pesco e finalmente vedo un muro! Lo gioco e ovviamente mi becco una macabra sui denti che leva un flicker e rolling.
Ma la mia mente aveva un piano!
Rompo le due cave of temptation su un mulldrifter e passo, nebbio per l’ultima volta e con un 50/50 speranzoso pesco! Muro!
Lo gioco, dichiaro flicker, lui risponde ok, io mi eccito!
Muro e dinrova toglieranno le due Spidersilk Armor e attaccherò per 6 di pesce, l’ultimo flicker bersaglia muro e dignitario.
Nel suo turno rimbalzo ancora le due spidersilk e stappo.
Il mio pesce magico colpisce per altri 6 come un uragano e con ZERO carte nel mazzo chiuderò una partita incredibile con flicker su doppio muro che prende fire/ice per due danni ogni ciclo.
5-0-0
Turno 6: Snow Monarch
Anche qua vincerò 2-1, perdendo mi pare la seconda partita a causa di una partenza forte e un buon quantitativo di botti.
Wretched Gryff All-star, vince da solo facendo sempre 2×1, rallentando di molto la race volante avversaria. Io, inoltre, sono un fan di Fangren Marauder che, in questo tipo di MU, sposta notevolmente l’ago della bilancia, impedendo la chiusura di botti e chiudendo le partite velocemente.
6-0-0
Turno 7: Affo ID
Ne ho approfittato per sentire la ragazza, la quale alle parole:
“SONO IN TOP”
risponde:
“ah davvero? Non ci credo, pensavo fossi una pippa!”.
6-0-1
Turno 8: Peste di Francesco Cecchetti ID
Ragazzo simpatico, a fine torneo saremo quasi migliori amici.
[Giù le mani, Cek è tutto nostro! ndr]
Purtroppo non è stato benissimo prima della top e almeno in parte ho cercato di aiutarlo con un sorso di Red Bull… tanto io ero alla terza.
6-0-2
In Top 8 ho rischiato la morte: volevano tutti pattare e splittare il premio, complice l’orario tardo, la stanchezza e la voglia di tornare nella lontana casa, ma io ero uscito dalla nebbia piemontese per vincere, volevo il titolo e non mi sarei fermato prima.
Così mi opposi coprendomi i punti vitali e gli occhi.
Con mia sorpresa un secondo giocatore, a cui voglio molto bene, si erse e con un secco “io voglio giocare” mi salvò da quella situazione.
Quarti: Affo di Roberto Francini 2-0
Vinco g1 con il solito piano nebbie coperto da counter, partita a senso unico.
G2 invece è stata una di quelle partite che spiega l’immenso valore aggiunto di cave of temptation.
Situazione di gioco: dalla mia parte un fangren e qualche magikarp, dalla sua qualche 4/4, atog e 2 serpi che, da qualche turno, attaccavano indisturbate; è bastato sacrificare la cave sul Fangren per dimezzare la race avversaria e costringerlo a tappare 6 mana per far passare 5 danni.
Il turno dopo ho distrutto due fonti blu e da li in poi è stato tutto in discesa.
Semifinale: Snow Monarch di Simone Riccitelli 2-0
Complice la stanchezza, il mio avversario terrà una mano non brutta ma mono landa, vedendo la seconda terra al terzo turno creando un divario irrecuperabile.
La partita finisce quando lui, nel provare a fare race, andrà tapped out tirando un Battle Screech e rimanendo con tre carte in mano, giocata al quale io risponderò con dinrova su uccellino, seguito da una serie di flickerate che oltre a pulire la board dai volanti gli svuotano la mano.
G2 come al solito i gryff risultano essere dei pali immensi e mi portano piano piano alla vittoria.
Finale: Stompy di Lorenzo Sbrilanci 2-1
Sbrilanci! Lo incontro spesso ai vari tornei in giro per l’italia: ottimo player, simpatico e di una sportività fuori dal normale.
G1 parte terra pezzo, terra emissaria, emissaria e… dai è stato bello.
Finirà qualche turno più avanti quando, per tentare di non morire, passerò qualche minuto a cercare la giocata in cui avrei avuto le possibilità più alte di trovare una nebbia, ovviamente le risposte erano poche e non si sono fatte vedere.
G2 invece parte un pelo più lento e io riesco a scavare abbastanza da vedere un pulse of murasa e un mnemonic wall, i quali mi avrebbero permesso di guadagnare una quantità di turni tale da far concedere l’avversario.
G3 mi spiace davvero molto, ma il fato volle far mulligare a 5 Lorenzo.
A fine partita però al posto di un pugno mi diede un’abbraccio… ora siamo sposati con un figlio.
Conclusioni
Gioco trono da anni, cedendo di tanto in tanto a qualche versione di UB e testando i vari midrange del formato per capire come giocarci contro al meglio.
Ho giocato davvero tutte le versioni, dalla versione prison Rhystic tron , a quella più control di Murasa tron, passando per troni meno ottimali e conosciuti, fino alla lista giocata a questo torneo che al momento trovo molto funzionale ed ottimizzata per il meta odierno.
Tutto questo per dire che trono è una brutta bestia: non giocatelo, è davvero scarso.
Vorrei ringraziare gli organizzatori dell’evento, che hanno gestito a dovere il tutto, trovato una location pazzesca e spero davvero continuino a mostrare questa passione perché si capiva quanto ci tenessero a questo geddon!
Un saluto alle 200+ persone venute da tutto il mondo, c’era addirittura un ragazzo venuto da Mosca, che giocano questo ricco formato povero.
Ciao Mirco.
Innanzitutto complimenti per il risultato.
Vorrei chiederti un parere. Premesso che non ho tanto playtesting su pauper (dalle mie parti lo giocano poco, ahimè!), io gioco murasa tron da un paio di anni, ma vorrei provare un po’ la versione dinrova: pensi che rinunciare agli impulse per un altro muro e un oracolo del portale marino sia una scelta errata? Nel murasa giocavo sempre con 3 muri e 2 oracoli, e nessun impulse… il resto della lista era simile a questa… eccetto per i dinrova, ovviamente 🙂
P.s.: nemmeno un istant di side contro incantesimi? Fa tutto dinrova? 🙂
Grazie
Ciao! Dunque murasa tron è un’altra versione che piace molto anche a me. Purtroppo differisce molto nel game plan rispetto a dinrova tron in quanto uno si trova ad essere un toolbox, mentre il secondo un midrange tendente al control. Personalmente non toglierei gli Impulse, sono fondamentali per avere un early game stabile. Il terzo muro può essere forte come un chiodo, mai sentito la necessità di giocarlo anche perché il mazzo scava molto, ma può essere un silver bullet contro chi pensa solo alle liste “classiche” e pensa che rimosso il secondo muro la partita sia risolta. Questione incantesimi fanno tutto dinrova e nebbie. Se pensi ad aura basta stallare di pace o dignitari, mentre per peste o journey Dinrova basta e avanza.