Report Top 4 Pauperfest 2025: Riccardo Mazzon con Boros Synth

Intro

Ciao a tutti, sono Riccardo “Malasuerte” Mazzon, vengo dalla Lega Pauper Piacenza,  e sono qui per fare chiarezza su come abbia fatto Boros Synth a fare top 4 in un evento da 200 persone nel 2025.
Gavin aveva ragione? Heisen banni disputa?

Devo fare una premessa necessaria: non sono né un nostalgico di glitters né un giocatore di Mono Red. Al team trios di Piacenza di gennaio ai Trassons mancava solamente lo slot di Mono Red al centro avendo scelto fatine e monsters da parte. Il mio onore mi vieta di sfruttare il bug del 54% e quindi ho cercato altre soluzioni. I primi test online hanno dato soddisfazione e così è nato l’amore.

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Il Mazzo

Boros Synth by Riccardo Mazzon, Top 4

Creatures (16)
Thraben Inspector
Novice Inspector
Seeker of the Way
Glint Hawk
Kor Skyfisher

Instants (10)
Galvanic Blast
Lightning Bolt
Thraben Charm

Sorceries (3)
Tectonic Hazard

Artifacts (8)
Experimental Synthesizer
Lembas

Enchantment (3)
Journey to Nowhere
Makeshift Munitions
Lands (20)
Boros Garrison
Rustvale Bridge
Abraded Bluffs
Ancient Den
Great Furnace
Mountain
Plains

Sideboard (15)
Dust to Dust
Cast into the Fire
Red Elemental Blast
Destroy Evil
Electrickery
Relic of Progenitus

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Statistiche improbabili a parte, analizzando i principali contendenti in questo meta possiamo scorgere un barlume di speranza per il caro vecchio Boros, nonostante la melanzana sia un grande dito nel sintetizzatore. Affinity, Golgari Glee, fate e Mono Red sono matchup favorevoli, mentre quelli sfavorevoli come Jund Glee, Terror e Gruul sembrano essere in calo. Quelli che speravo di evitare perché mi fanno più paura sono i due Jund midrange, Gardens e Wildfire.

Al di fuori del core di uccelli e sassi la lista è abbastanza dritta, le scelte più particolari sono:

I due Journey to Nowhere, per arrivare dove i botti e Thraben Charm non bastano, non è bello che sia a sorcery ma ha dei bei target anche per poterla poi riciclare con Skyfisher, come tutte quelle creature che perdono i segnalini +1+1 se esiliate o se perde il target perché viene sacrificato di disputa.

Tre Tectonic Hazard di main, per migliorare il g1 con Mono Red e perché è raramente una carta inutile, pulisce le board di Glee, forza le crisalidi a pomparsi, leva i Refurbished Familiars di torno e fa tiltare i giocatori di fate.

Due Seeker of The Way, il lifegain un gran pregio se non fa da parafulmine, accorcia la race e bloccarla o risolverla non è scontato.

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Torneo

Turno 1: BG Glee

Glee combo per fortuna sta cominciando a perdere le crisalidi per migliorare il mirror match, il piano è accelerare nei primi turni per stabilire una race volante che evita tutti i suoi bloccanti fastidiosi e poi fare vantaggio carte con i sassi mentre accumuliamo botti in mano per fermare la combo o calarli come un poker d’assi quando oppo si tappa.

G1: L’avversario mulliga, io tengo, parto per primo ed eseguo come sopra, chiudo con la combo ancora lontana.

IN: 2 Destroy Evil
OUT: 2 Thraben Inspector

Post side bisogna giocare intorno a Weather the Storm e Drown in Sorrow ma non peggiora troppo rispetto a G1. Io tolgo due pezzi a terra in favore di due rimozioni extra di emergenza, che servono più per rimediare a una combo riuscita senza chiusura che a spaccare l’enchant.
Tengo Tectonic Hazard per sfoltire la board e cercare di rallentare le dispute e la combo.

G2: Mulligan mio, ma la mano fa quello che deve, sceso a sette di vita prova lucertola + weather e ci casco rispondendo con galvanica + bolt, lui ne ha un’altra e torna a 14.
La race però non si ferma e restano altre rimozioni in mano che non avrò l’occasione di usare.

Match: 2-0
Score:
1-0

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Turno 2: Jund Wildfire di Matteo Rullo

G1: Il matchup è ostico, preside però pre-side è più semplice e vinco incastrando le rimozioni su crisalide e thraben charm in risposta a fontana.

IN: 2 Destroy Evil, 3 Cast Into the Fire
OUT: 2 Thraben Inspector, 2 Lembas, 1 Tectonic Hazard

Destroy Evil prende sia crisalide che idra, Cast per cercare di coglierlo in fallo con Wildfire, alla peggio sgonfia crisalide in pila o spacca due topi. Lui però ha Weather e Breath Weapon per spegnere la race dei primi turni.

G2: Va lunga perché vedo quasi tutte le risposte del mazzo, peccato che i pezzi rimangano quasi tutti in fondo, quando riesce a riciclare altri due pezzi con fontana concedo.

G3: Una fotocopia della partita precedente, nessun pezzo e poche speranze.

Match: 1-2
Score:
1-1

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Turno 3: Jund Wildfire

G1: Una volta capito che è il Jund peggiore dei tre mi do già per morto ma ritrovo presto lo spirito. Risolvo due crisalidi ma la terza è troppo grossa, ma non può attaccare contro il mio esercito di volanti.
Comincia una gara a quale sia il motore più forte tra disputa e synth, io cerco munizioni, lui idra e con venti minuti rimasti sul clock vince synth.

G2: Mi preparo psicologicamente a venti minuti di sofferenza e a morire di fame per un altro turno, invece parto forte e l’avversario non trova Weather.

Match: 2-0
Score:
2-1

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Turno 4: Mono Red Kuldotha di Riccardo Ceridono

G1: Vinco il dado ma muoio floddando, per fortuna è l’ultima volta in cui il mazzo è morto da solo.

IN: 2 Electrickery, 3 Cast Into the Fire
OUT: 2 Journey to Nowhere, 2 Thraben Charm, 1 Makeshift Munitions

Dimentico di levare le munizioni a favore del terzo cast, ma me ne accorgo solo dopo G3.

G2:  Riccardo va a 5 mentre io resto a 7, i botti devono finire sulle mie creature per liberare la strada ai goblin e una volta pulita la board ho ancora abbastanza carte in mano mentre lui è a secco

G3: A turno 2 lui ha già giù Blast-runner, i goblin di Kuldotha e accolito, io però ho tenuto una mano con doppia Tectonic Hazard e due rossi tappati, la mia linea è giocare il secondo rosso tappato e una Thraben piuttosto che stare aperto di Bolt. Lui non ha Bushwhacker e Thraben si prende Bolt. Due danni a tutte le creature più un Glint Hawk dalla mano segnano lo swing a mio favore e poco dopo arrivano i Lembas che mi riportano a vita alta.

Match: 2-1
Score:
3-1

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Turno 5: Mono U Fate

C’è davvero poco da dire sul matchup, cito le parole di un anonimo giocatore di fate: “tutte le mie carte fanno schifo”.

IN: 2 Electrickery, 3 Cast Into the Fire 3 Red Elemental Blast
OUT: 2 Journey to Nowhere, 2 Thraben Charm, 4 Experimental Synthesizer

Match: 2-0
Score:
4-1

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Turno 6: White Weennies

Ho incontrato solo un Mono Bianco in una partita online e mi ha fatto il culo inondandomi di Militia Bugler e Raffine’s Informant, per questo mi davo già per morto alla prima pianura.
I pezzi che fanno vantaggio e le Prismatic Strands per pararsi da Tectonic Hazard mi fanno pensare che il suo mazzo sia uguale al mio ma più forte, ma in realtà dipende da che tipo di lista gioca lui.

G1: Inizia con una guerra a chi a più pezzi, ovviamente la vince lui, però resta fermo a tre terre per qualche turno di troppo. La partita ritorna a mio favore quando lo vedo tappato, un fintissimo attacco con Thraben viene parato dalla Raffine’s Informant 3/2 e io pulisco la board da uccelli e raffina con Tectonic Hazard, da qui in poi lui rimane con un mucchio di Thraben e la mia race volante la chiude in fretta.

IN: 2 Electrickery, 2 Relic of Progenitus
OUT: 2 Journey to Nowhere, 2 Thraben Charm

G2: Una fotocopia del primo, solo che lui ha due prismatiche al cimitero e io Tectonic Hazard e Electrickery in mano. Lembas e Synth mi permettono di scavare per reliquia e riesco a pulire la board prima che Guardians’ Pledge mi mandi a G3.

Match: 2-0
Score:
5-1

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Turno 7: Monoblu fate di Remo Baldo

N.d.r. L’autore del report non ha voluto allegare una descrizione a questo turno data la sua precedente descrizione del MU e per il fatto che ho assistito alla partita in questione dal vivo ed è stato un massacro che sarebbe di cattivo gusto sviscerare su questo blog.
Nonostante vi sia un simpatico banter in corso tra il sottoscritto ed il signor Remo Baldo, sedicente player storico di Mono U le cui liste sono due passi avanti, a detta sua, non augurerei al mio peggior nemico di assistere alla vile deturpazione del suo nobile Mono U in una win and in ad opera dello storico arcinemico Boros, il tutto nell’anno del Signore 2025.
Un tale strazio è addirittura superiore al venire carriati dal proprio team nella finale del giorno dopo, nonostante un’epica sconfitta personale contro un BG Glee on the draw, una sensazione da peso morto ma una vittoria di squadra che sa di karma e di rivincita dalla soprascritta esperienza nel singolo.
Un saluto di cuore a Remo, riprenditi presto roccia!

Match: 2-0
Score:
7-1

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Turno 8: Dimir Terror di Michele Nigretti

Lo score ancora non basta per assicurarsi il post in top 8, quindi mi siedo al tavolo dello streaming. Sapevo già il mazzo di Michele, ma non ho mai provato il matchup, monoblu terror però è uno dei peggiori, l’aggiunta del nero non mi spaventa per le wratte, che da due danni sono più rare, ma per Fangs e Sneaky Snacker.

G1: Io parto forte, lui no e la race volante la chiude in fretta. La giocata che mi è rimasta è una doppia Spell Pierce, prima su munizioni poi su una galvanica forzata in faccia che non mi aspettavo, visto che ne era già stata millata una.

IN: 3 Red Elemental Blast 2 Relic of Progenitus 2 Destroy Evil
OUT: 2 Tectonic Hazard 4 Experimental Synthesizer 1 Makeshift Munitions

I sintetizzatori non mi piacciono contro i mazzi blu, preferisco avere più controllo nei primi turni e non bruciarmi le risposte a scapito del vantaggio carte perso se la partita va lunga.
Lui non sembra avere le snacker, ho tenuto un singolo hazard per fare 2 per 1 sui suoi mostri.

G2: Teniamo entrambi mani rischiose, io 2 terre rosse, reliquia Lembas e spell bianche, lui non ha la seconda terra e arriva un turno dopo anche la quarta.
La partita passa a mio favore quando lui paga 8 vite per fare due snuff out e riempire il cimitero per terror, io rispondo con Red Elemental Blast e lui tappa tutto per Counterspell. Sull’untap ho quattro mana per Journey.
Rana con Fangs trova doppio Bolt, che a posteriori sarebbe stato lethal con il terzo che pesco subito dopo con Lembas, ma la partita si chiude comunque il turno dopo.

Match: 2-0
Score:
7-1

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Top 8: Golgari Glee di Giacomo Giuliani

G1: Seguo il piano già spiegato, i miei volanti sono in campo e i botti in mano, la partita fila liscia e la combo non si fa vedere

IN: 2 Destroy Evil
OUT: 2 Thraben Inspector

G2: Purtroppo il mazzo di Giacomo si spegne, due Icore + Eviscerator non trovano la terza landa e quando arriva il Khalni Gardens io sono già letale con due Bolt.

Match: 2-0
Score:
8-1

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Top 4 : Dimir Terror by Mario Garbuio

Sono contento di aver trovato Mario in finale, sia perché è un giocatore che rispetto molto, sia perchè l’accento veneto mi calma e risveglia la parte padovana del mio sangue.

G1: Seguiamo entrambi il nostro gioco finchè due snuff out gratis mi puliscono la board, e mi fanno capire che c’è già Fangs in mano, infatti arriva subito dopo su un Terror.
Mi tappo per fare tre piccioni e decido di far tornare in mano Thraben invece di Clue o terra. Mario mi punisce perchè quando faccio il triplo blocco mi fa vedere la seconda Fangs dalla mano.

IN: 3 Red Elemental Blast 2 Relic of Progenitus 2 Destroy Evil
OUT: 2 Thraben Inspector 4 Experimental Synthesizer 1 Makeshift Munitions

G2: Una galvanica + hazard fa fuori un Terror nonostante non avessi metalcraft ma nessuno dei due se ne accorge e finisco per vincere la partita. Il più grande errore della giornata che purtroppo o per fortuna nessuno dei due ha notato.

G3: Per confermare che la malasuerte mi ha abbandonato parto per la terza volta di fila con reliquia in mano contro Terror, ed entra di secondo sotto Counterspell. Vengo punito per essermi tappato per castare Seeker e entrano Terror e due fate visto che non posso più spaccare reliquia. Passa la Red Elemental Blast sotto Counterspell per uccidere Terror, non passano poi una hazard per uccidere le sue tre fate che mi uccideranno da lì a poco. Dopo tre Bolt sulle fate provo Thraben Charm per esiliarle ma arriva il secondo Counterspell portato dal karma.

Match: 1-2
Score:
8-2

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Conclusione

Un saggio una volta mi ha detto “L’è tut cul” e perciò non posso negare che per questa volta non sono stato all’altezza del mio soprannome.
Allo stesso tempo però spero di aver mostrato come Boros Synth non sia un mazzo scelto a caso e che ha ancora qualcosa da dire.

Un grazie agli organizzatori del torneo che hanno messo in piedi un evento incredibile e agli amici di Lega Pauper Piacenza per il grandissimo supporto che mi hanno dimostrato.