Report Finalist Pauperhub 2019: Giorgio Venditti con Elfi

da | Set 29, 2019 | Report

Revisione a cura di Bragioto Pietro,

Il Pretorneo

E’ estate, sono in giro per l’Italia a suonare in concerti di dubbio gusto quando mi arriva un messaggio a metà tra il lascivo, il sexy e il minatorio da parte di Tarricone, forse uno dei più bravi pauperisti nostrani e certamente nella top 3 dei più sexy, che mi informa di un torneone di Pauper a settembre.

“Andrò a un torneo a Fondi che si chiama PauperHUB (il riferimento al noto sito di intrattenimento per famiglie è la parte lasciva) e vorrei sapere se fossi interessato (l’uso corretto del condizionale è la parte sexy). Ma nel tuo cuore sai che non puoi dirmi di no (questa è la parte minacciosa)”

Sappiamo tutti che il ban di Gush, Gitaxian Probe e Daze sia una delle cose più brutte che mai abbiano sconvolto quella contea un tempo incontaminata dal male che era il Pauper, in passato abitata dal più schivo e non interattivo degli Hobbit mazzi: UW Tribe.
A Tribe la “gente alta” non interessa, fa le sue cose come ha sempre fatto, vive una vita tranquilla tra peschini vari e quando più gli aggrada, dopo un’abbondante seconda colazione offerta da Gush, scomba.
E mo nun se po’ più fà!
Quindi ora la Contea è un posto brutto.
Ma a un Tarricone non si può dire di no, così inizio a pensare a che mazzo giocare.

Nel mese di preparazione che mi viene concesso testo a stecca UWR Tribe, BANT tribe, UW Tribe con le Merchant Scroll, UW Tribe senza le Merchant Scroll, UW Tribe senza le Tribe e tanti altri mazzi tutti diversi e fantasiosi, ma nessuno di questi sembra dare risultati particolarmente positivi.
La Contea sembra perduta per sempre…
dunque, sempre con il preziosissimo aiuto del mio Tarricone preferito, provo altri cammini serpeggianti testando contro i Tier del formato Mono G Tron e UG Infect, ma anche questi mi deludono al punto che inizio a dubitare della mia partecipazione al torneo.

Ma, come precedentemente sottolineato, a un Tarricone non si può dire “no”, così abbandono la Contea per dirigermi verso le antiche e sempre verdi vallate di Gran Burrone. Dopo un paio di veloci tentativi sembra che gli omini dalle orecchie a punta sappiano il fatto loro e abbiano la giusta grinta per affrontare il male assoluto: Jeskai e Tron.
Le liste che vedo Online sono tutte molto diverse tra loro, ma sembrano avere in comune un grosso difetto: giocano solo 11 o 12 minacce, con Wellwisher si arriva a 14-16, ma:
1) Wellwisher non rappresenta una minaccia contro tutti i mazzi.
2) sono comunque poche: il miglior modo per perdere con Elfi è vedersi risolte le minacce pescate e rimanere con 5 Elfi di Llanowar impotenti. Che poi, avere dei pezzi impotenti in un torneo che si chiama PauperHUB è davvero davvero brutto. Davvero.

Deciso a non essere lo zimbello di avversari/e ben più attivi/e sessualmente di me, evoco lo Spirito Guida degli Elfi in persona, l’Elrond nostrano Alessandro Moretti, già noto alle cronache per ottimi articoli e ottimi risultati inerenti al Pauper e per l’amore nei confronti delle orecchie a punta e delle betulle boscocavine. Con estreme rapidità e gentilezza mi gira la lista (con la main malata di Bragioto ndr) che si confà alla perfezione con la mia linea di pensiero:

10 Llanowar Elf
4 Quirion Ranger
4  Priest of Titania
4 Wellwisher
4 Elvish Vanguard
4 Timberwatch Elftimber
4 Lys Alana Huntmaster
2 Elvish Branchbender
2 Ulamog’s Crusher
4 Winding Way
4 Lead the Stampede
14 Forest

La amo a prima vista perché:
1) gioca una foresta e 3 Llanowar in più delle liste standard: ciò significa meno mulligan e molte più mani con 3 mana di secondo turno
2) massimizza le 16 minacce standard (Vanguard, Lys Alana, Timberwatch e Wellwisher)
3) gioca 4 minacce in più rispetto alle altre: 2 Crusher e 2 Branchbender

Dopo uno scambio di idee, in cui perlopiù lui dava suggerimenti e io apprendevo, capisco che side giocare:

3 Spidersilk Armor
2 Wrap in Vigor
4 Gleeful Sabotage
4 Faerie Macabre
2 Viridian Longbow

Ancora un grazie ad Alessandro Moretti, che mi ha perfino inviato un file contenente una sommaria sideboard guide estremamente utile e la predizione di un mio 0-3 drop che (SPOILER ALERT!) non avverrà.

Parto all’avventura senza praticamente mai aver giocato il mazzo ma piuttosto sicuro della mia scelta e delle mie possibilità: elfi non è un mazzo particolarmente difficile da giocare, ha degli ottimi MU da più o meno tutti i mazzi più giocati e conosco alcuni dei pattern tipici dell’archetipo per averlo giocato in altri formati.

Fun Fact:
mio fratello Roberto, noto ai più per aver mostrato per primo al mondo del Legacy il potere del signore dei Tentacol Rape in persona Marit Lage, alla mia partenza mi saluta con un tono particolarmente rilassato: “avevo tanta paura che rigiocassi Tribe facendo la fine del Paupergeddon di Pisa (1-3)”.
Grazie, Robè, per credere sempre e comunque nella tribù.
Sigh.

 

Match 1: Stonehorn Tron 0-2

La versione di Elfi che gioco a volte manca di esplosività, e ciò si fa sentire in questo match: apro una mano con due foreste, due Llanowar, un Timberwatch, un Crusher e uno Stampede.

G1 Parte lui con un’esplicita (in tutti i sensi) Torre di Urza, Mappa. Cerco di sbrigarmi il più possibile e lui al turno 4 fa Teachings per Condescend.
Nel mio quarto turno sarei letale con una Quirion Ranger che non ho.
Se riuscissi a far passare Stampede potrei trovarne due o trovarne una più Titania Priest, il che mi consentirebbe di fare Crusher nel turno successivo.
Mi sembra l’unica speranza perché Teachings per counter significa necessariamente che abbia una serie infinita di Fog effects già pronta dal turno dopo: fare Fog a un Crusher non impedirebbe comunque a quel bel bisteccone di annichilire i pochi permanenti sul tavolo.
Così provo il barbatrucco: faccio un po’ di conti a mezza bocca dicendo cose tipo: “pompo con Timberwatch, stappo con Quirion… ma lui ha counter…” e lancio Stampede super sicuro di me. Lui non ci casca e countera.
Dal quinto inizierà un loop di Fog letale quanto noioso e non raggiungerò mai gli 8 mana per Crusher.
Avrei potuto aspettare per fare Stampede e cercare di far cascare il counter su altre minacce? Forse, ma ho ritenuto giusto sbrigarmi prima che arrivasse il rinoceronte, i cui ideali di castità non possono essere intaccati neanche da un bel ragazzone come Crusher.

Side in: 4 Faerie Macabre 2 Viridian Longbow
Side out: 2 Lys Alana Huntmaster 4 Wellwisher

G2 Mano probabilmente letale al turno 5 e con una Faerie Macabre in mano. Nel suo quarto turno farà il rinoceronte dal corno più eccitato del mondo e da lì sarà una serie di loop che non riuscirò a bloccare nemmeno per un turno con Faerie. Unica speranza l’Arco di Legolas, che non giungerà mai in nostro soccorso.

0-1

.
Match 2: Aura 2-0

G1 Parte lui con un’esplicita foresta, Sprawl. Nel secondo mette Silhana Ledgewalker con Ethereal Armor. Nel terzo farà Rancor e nel quarto sarà costretto a rimanere in difesa. Nel quinto non riuscirà a fare 14 danni e mesto sarà giustiziato dai miei scagnozzi.

Side In: 4 Gleeful Sabotage
Side out: 2 Lys Alana Huntmaster 2 Ulamog’s Crusher

G2 Partita quasi identica alla prima con due sole differenze: nel mio terzo turno, tra gli altri, questa volta c’è Wellwisher, cosa che mi dona un certo senso di sicurezza, e nel mio quarto farò un Gleeful Sabotage che distruggerà due aure. Infastidito mi mostra il Tainted Strike che mi avrebbe avvelenato a morte se non avessi avuto Sabotage…

1-1

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Match 3: Zubera Storm 2-0

G1 So cosa giochi perché ovviamente ho passato OGNI secondo libero tra i Match a osservare le gesta di questo eroe solitario. Inizia lui e pesco una mano letale al quarto turno. Lui no.

Side in: 3 Spidersilk Armor 4 Faerie Macabre
Side out: 1 Lys Alana Huntmaster 2 Ulamog’s Crusher 4 Wellwisher

G2 Una delle rare partite interessanti da raccontare nel dettaglio: apro una mano con 2 foreste, una Quirion, 2 Priest of Titania, un Llanowar e una Spidersilk Armor.
Ci penso a lungo e poi decido di tenere perché, conoscendo molto bene il suo mazzo, so che raramente riesce a chiudere prima del quinto turno, specialmente Post Side, e io ho almeno tre Draw Step prima di morire, con 25 pescate estremamente forti da fare (Faerie, Timberwatch, Lys Alana, Pescanti, Brenchbender, Vanguard).
So anche che lui, sapendo che gli omini verdi sono più veloci anche degli spiriti, tende a tenere mani provviste di interazioni, tipo Nausea, e io ho Armor in mano.
Parto con Llanowar e di secondo faccio Titania e null’altro (per non morire da Nausea). Di terzo faccio Armor e tutta la mano, compreso un Timberwatch che, rispettando la migliore tradizione delle località marittime in cui si svolge il torneo, viene servito fresco fresco appena pescato.
Lui pesca e sorride. Io: “hai pescato Nausea, eh?” Lui: ”Sì”.

2-1

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Match 4: Jeskai strano 1-1

G1 Parto con un bel mulligan a 5 ma di secondo faccio un Winding Way: “tu per caso hai mulligato? Io non ho mulligato”. Di terzo faccio Vanguard, i cui sogni di infanzia vengono brutalmente stroncati da un fulmine che ne segna la prematura scomparsa.
Ne danno il triste annuncio i parenti e gli Elfi di Llanowar tutti. Sigh. Tuttavia nei successivi turni faccio un Timberwatch e un Huntmaster, l’avversario non pesca una rimozione che sia una e soffre la vendetta di Boscocavo.

Side in: 3 Spidersilk Armor 2 Wrap in Vigor
Side out: 1 Winding Way 3 Wellwisher 1 Ulamog’s Crusher

Sidata combattuta: il buon Moretti suggerisce di lasciare un paio di Wellwisher perché a volte Jeskai imposta una partita sulla race, gestendo le minacce e uccidendoci di volanti prima che i pezzetti finiscano lui o prima che arrivi un bel pescante a scombinare i suoi piani.
Ne avevamo discusso e io non ero d’accordo perché credo siano più numerose le partite perse per mancanza di minacce che quelle perse contro-raceati, dunque a Roma avevo deciso che avrei tolto tutti i Wellwisher. Lì per lì, però, decido di fare uno split tra le due filosofie e di lasciarne uno.

G2 Vedo una mano che nel corso della partita farà 3 minacce e una Wellwisher. Lo mando basso di vite ma lui gestisce le tre minacce e io resto con 5 elfi da mana e una Whellwisher (che sarebbe potuta essere un Crusher. Sigh).
Guadagno molte vite mentre l’oppo entra nel loop di Archeomante/Ephemerate che, ovviamente, mi taglia fuori da ogni possibilità di vittoria.
Conoscendo molto bene la lentezza del suo mazzo decido di tirarla per le lunghe coi chumpblock fino ai 4 minuti dal time per poi concedere e provare a strappare G3, consapevole del fatto che di sicuro non potrei perdere in così poco tempo.
Finirò la partita con 10 foreste a terra.

G3 La mia mano propone un Timberwatch, un Lys Alana e un Winding Way: i primi due vengono uccisi senza lasciare traccia e WW rivela solo 2 elfi (di Llanowar).
Finirà patta con io che avrò 4 foreste a terra, due al cimitero e uno sguardo perso a sondare le profondità apparentemente infinite dei boschi del mio mazzo: ma quanti sono, questi boschi? Apparentemente sugli Elfi non grava il flagello dell’emergenza abitativa: suppongo che questo implichi affitti molto bassi in quel di Granburrone.

2-1-1

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Match 5: Affinity 2-0

G1 Partita estremamente semplice: mulligo a 5 e di secondo turno faccio uno Stampede, chiudendo il turno con 7 carte in mano: “tu per caso hai mulligato? Io non ho mulligato”.
Il mio avversario è un novizio del Pauper al punto da chiedermi di leggere più o meno tutte le carte che gioco. In più non vede nessun tipo di rimozione. Prendo un po’ di sveglie da 4 da Carapace Forger e al turno 5 lo uccido. Il mio oppo, non il Carapace Forger. Poverino, lui che c’entra? E’ pure un elfo!

Side in: 4 Gleeful Sabotage
Side out: 2 Ulamog’s Crusher 2 Lys Alana Huntmaster

G2 Molto simile a G1 con la differenza che la mia partita è tutta rallentata di un turno per la paura di essere elettroingannato dalla faccia esterrefatta del mio oppo, che si dice più volte stupito del Board che il mio mazzo può generare in pochi turni.
Comunque non era un elettroinganno, era stupito davvero.
E non mi elettroingannò.

3-1-1

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Match 6: Elfi 2-0

G1 E’ il mirror match e devo giocare bene se voglio vincere.
Nel mirror match vince chi gioca meglio.
Come già successo al P.Geddon di Roma, nel momento Clue della giornata ricevo la grazia della visione di un membro della trinità del Pauper nostrano: a Roma fu Bragioto, questa volta Moretti.
Il Legolas de noantri mi scruta(betulla) e mi ricorda le carte chiave del MU: “Quirion, Titania, Wellwisher, Timberwatch e Lys Alana”.
Apro la mano e di Lys-Alana nemmeno l’ombra. Tuttavia le altre ci sono tutte, insieme a due foreste e un Winding Way. Il mio avversario mulliga a 5 e al quarto turno concede quando Crusher si unisce a 2 Timberwatch ad altri 10 elfi.
Paura del bisteccone, eehh?!?

Side in: 2 Viridian Longbow
Side out: 2 Elvish Vanguard

G2 Apro una mano poco meno sballata di quella del G1: stavolta manca Wellwisher. Le due però condividono l’esito cui condurranno: un fratricidio elfico degno del più sanguinario degli Helcaraxë Silmarillioniani: Fëanor, che cosa hai fatto?!?
Lo so, lo so, Fëanor è un cattivo ragazzo ( https://lotr.fandom.com/it/wiki/F%C3%ABanor ) e non dovrei prendere esempio da lui, ma il fratricidio mi ha portato in top8 e lo rifarei!
P.S. in entrambi i Game ho dimenticato che i suoi elfi contano anche per i miei Timberwatch e le mie Titania. Moretti Morale della favola: nel Mirror Match vince chi gioca meglio.

4-1-1

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Quarti: Tribe 2-1

Si avvicina il mio Tarricone preferito che, ghignando, mi fa: “mi sa che in top8 becchi Tribe, e lo sai che perderai”. Nel mio cuore so che ha ragione e so di meritarlo: ho tradito la tribù per un’altra, meno dignitosa, tribù e ne dovrò pagare le conseguenze.

G1 Con la morte nel cuore apro una mano che chiuderebbe al mio quarto turno senza nessuna interazione. Inizia lui e sfetcha una pianura.
Turno due isola. Turno 3 isola, Tribe e so cosa sta per succedere: ho visto lo sguardo disperato riflesso negli occhi dei miei nemici innumerevoli volte. Nel mio terzo turno appoggio il mio Board letale e passo.
Lui fa Inside Out e Shadow Rift. Non c’è voluto nessun cantrip, era già tutto scritto nel destino.

Side In: 2 Viridian Longbow
Side out: 2 Lys-Alana Huntmaster

G2 Tengo una mano senza Wellwisher né Arco ma che potrebbe chiudere di quarto: basta solo un briciolo di fortuna, e ho un Lead the Stampede per procurarmela.
Lui sfetcha pianura al turno 1 e mi vedo più morto di Blockbaster.
Al turno due, però, fa Seeker of the Ways e mi sento molto più vicino alla vittoria. Di terzo appoggia Tribù e di quarto rimane con pianura e due isole aperte. Nel mio quinto ho a terra 2 foreste, Titania, Timberwatch, Branchbender, Quirion e qualche elfetto a caso.
Faccio vari conti per cercare di attaccare minacciando letale ma cercando di rimanere con 8 mana disponibili post combat per fare Ulamog’s Crusher in caso abbia Prismatic Strands.
Ci penso molto e scopro che non c’è modo, dunque decido di attaccare in modo che lui debba per forza bloccare per sopravvivere ma rimanendo con un numero di carte in mano con le quali, per chiudere, debba necessariamente avere/pescare Witheout: in questo modo, se anche dovesse avere Strands, lo porterei comunque ad usarla per non scartare troppe carte e potrei fare Crusher per annichilire il suo board nonostante il flashback di Strands nel turno successivo, e se non la avesse sarebbe comunque in una situazione “quasi letale”.
Vado in fase di attacco e lui fa Gigasonno da due tappando Branchbender e Timberwatch: io in risposta li attivo entrambi e lui è costretto a bloccare andando a poche carte in mano.
Una brutta giocata da parte del mio avversario, che comunque non aveva Strands e sarebbe morto lo stesso.

G3 E’ molto più facile perché finalmente riesco ad appoggiare una Wellwisher di secondo turno contro il suo Seeker di secondo.
Ovviamente il Seeker si perderà in una marea di Elfi e di punti vita impostando una race che farà meno danni dei miei attaccanti e che guadagnerà meno vite della mia Wellwisher, portandolo ad essere sopraffatto qualche turno dopo.
A fine partita discutiamo della sua side e mi rivela di aver sidato fuori Strands perché più preoccupato di danni incrementali e progressivi piuttosto che di un Alpha Strike.
Il mio approccio al MU è molto diverso e ritengo che i Seeker vadano sidati fuori, ma ci sono varie scuole di pensiero a riguardo (anche il revisore è della stessa opinione ndr).
Ho sconfitto il destino stesso in un’impresa che ha dell’edipico: sinceramente mi sento molto più libero e colpevole ad aver ucciso la tribù piuttosto che gli elfi del turno 6!
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Semi: Jeskai Tarricone 2-0

Evidentemente la strada per la gloria è piastrellata di bruttissime azioni, perché mi richiede di commettere un terzo fratricidio.

G1 Durante la prima partita commetto, credo, un paio di errori nello sviluppo del board.
In ogni caso propongo una serie di minacce che lui gestisce e nel mentre vengo attaccato da uno Skyfisher.
La mia Wellwisher viene rimossa ma riesco a far passare uno Stampede che trova Timberwatch e Branchbender, che vengono appoggiati minacciosamente nello stesso turno. Lui stappa e ha una rimozione, che decide di tirare su Branchbender invece che su Timberwatch.
Perché mai, vi chiederete voi amici di CittàLaggiù: ebbene, dovete sapere che il buon Tarricone gioca la mono Prismatic Strands di main, e dovete sapere anche che Branchbender tramuta le foreste in creature che rimangono incolori.
Capisco allora quale sia il suo piano e attacco in maniera da costringere la Strands senza essere devastato dai blocchi a danno unidirezionale e stappando Timberwatch nel suo mantenimento, evitando così botti molesti su chicchessia.
Il turno dopo succede la stessa cosa e la Strands viene flashbackata mentre mi ritrovo molto basso di vite (credo 6).
Nel suo trova un secondo Journey to Nowhere per gestire il mio Timberwatch e mi vedo costretto ad impostare una contro-race di 1/1 che mi porta a far schiantare una Quirion su un suo pezzo.
La strategia si rivelerà vincente perché ad un certo punto, in situazione di topdeck per entrambi, si vedrà costretto a tirare un Counterspell su un Elfi di Llanowar per poi morire, di danni precisi, un paio di turni dopo, giusto prima che morissi io.

Side In: 3 Spidersilk Armor 2 Wrap in Vigor
Side Out: 1 Winding Way 4 Wellwisher
Questa volta stava per capitare una situazione Morettiana in cui Wellwisher sarebbe stata utile, e questo dimostra la bontà della sua sidata. Nonostante questo stavolta tolgo tutte le Wellwisher.

G2 Non ricordo bene i dettagli ma la partita è di fatto estremamente simile alla prima.
Ad un certo punto faccio una Spidersilk Armor su cui lui tira immediatamente Leave No Trace, il che conclude lo scontro tra le due in un nulla di fatto.
Non vedrà mai Electrickery, e senza di quella il MU è davvero difficile per lui. In ogni caso mi dà del filo da torcere più di altri Jeskai grazie alle sue grandi intuizioni di giocare 1 Strands, che vedrà anche in G2, e 2 Journey, di cui è un sostenitore da prima che giocare i Journey in Jeskai andasse di moda!

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Finale: Stompy 0-2

Io volevo splittare e andare a casa perché sono un pusillanime. Il mio avversario era dello stesso avviso e quindi tutto sembrava scritto finché, dalle periferie della sala (o dalle profondità del mio cuore, non saprei dire con esattezza), sento la voce di Tarricone che mi spinge a giocare.
Ormai sono incatenato moralmente, dannato Tarricone!

G1 Partita molto veloce e a senso unico: lui parte con Quirion, al secondo fa Pit Skulk + Rancor, di terzo altro Rancor e picchia per cinque. Io combatto per sviluppare il mana con una mano abbastanza lenta e il piano è fare Branchbender con 5 elfi a terra per bloccare il suo pezzo.
Così nel mio terzo faccio Branchbender e sul suo attacco di Quirion + Pit Skulk decido di non bloccare Quirion per non attivare il morboso che, se avesse Hunger in mano, renderebbe il suo Pit Skulk imbloccab-b-bile. Al mio quarto faccio in maniera di passare il turno con 6 elfi a terra e una foresta stappata da animare con Branchbender per bloccare il suo mostro. Sfortunatamente farà Elephant Guide e perderò.

Side in: 2 Viridian Longbow
Side out: 2 Ulamog’s Crusher

G2 Partita decisamente a senso unico con io che faccio Winding Way di secondo e Lead The Stampede di terzo per trovare 3 creature complessivamente.
L’unica minaccia seria che riesco a giocare è un Timberwatch che, costretto a combattere con una BTE, non sopravvive alla spazzata selvaggia.
Per il resto sono Elfi 1/1 contro mostri 2/2. Gondolin è caduta, la speranza ormai giace oltre l’oceano.

Conclusioni

Elfi è un mazzo decisamente forte e decisamente adatto al meta attuale.
Winding Way e Lead The Stampede non hanno un senso e infatti ho vinto più di qualche partita mulligando a 5 o a 4.
La lista è estremamente solida, solo i due Crusher si sono rivelati quasi del tutto inutili, tant’è che non hanno attaccato nemmeno una volta in tutto il torneo.
Sono abbastanza convinto che non giocare Nettle Sentinel sia la strada giusta perché il mazzo necessita di minacce must-answer vere e proprie piuttosto che di pezzi semi inutili se non quando si vuole impostare una race, che comunque è il paino B.
Infatti, nelle partite fatte si è rivelato piuttosto chiaro che, qualora non si riesca a vincere di combo, un certo numero di 1/1 a caso sia spesso comunque sufficiente a trionfare perché l’avversario ha già utilizzato molte risorse appresso ai pezzi importanti lasciando scoperto lo sciame.
Unica pecca che ho notato è che l’assenza di Sentinel+Birchlore porta ad avere un mazzo che se non vede Quirion e/o Titania risulta piuttosto poco esplosivo, e infatti così è come ho perso il primo e l’ultimo match del torneo.
La side penso possa essere migliorata, anche se non saprei ancora come. Garenbrig Paladin, di Throne of Eldraine, sembra interessante.

Importante: sempre rubare i dannetti qua e là! Ci sono molte situazioni in cui si possono gestire i turni in maniera da avere un pezzo libero di attaccare e fare qualche danno. Spesso non cambia nulla perché in molti casi vinceremo facendo 672 danni in un turno, ma nei casi in cui le combo falliscono diventa spesso una gara a rosicchiare giusti giusti gli ultimi punti vita, e quei dannetti diventano estremamente rilevanti.

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