Un Ménage a tre magico

da | Set 20, 2021 | Game Analysis

Il sottoscritto, Pietro Bragioto, ha smesso con la magia nell’ultimo periodo perché disgustato dalla pessima gestione del formato Pauper e per un gameplay costantemente imbruttito dal sistema di mana e terre caratteristico del gioco.

Nonostante ciò un evento ha riacceso in me una voglia assopita da tempo: l’annuncio del Team Trio a Rovereto!
Chi ha letto i miei scorsi articoli riguardo a questo tipo di torneo, conosce la mia passione a riguardo (link articolo); per gli altri consiglio la lettura e riassumo i perché adoro questo format:

Varietà:

Anche se il formato fosse in un brutto periodo con un meta sbilanciato, il best deck lo affronteremo al massimo in match su 3 durante il turno del torneo e, se ci fossero 2 o 3 best deck questi potrebbero avere carte in comune il che implica che la scelta di uno escluderebbe l’altro dalla line up del team.

Aspetto sociale:

Il fatto che non sei lasciato a giocar da solo contro il mondo e che hai accanto due compagni a tua scelta con cui condividere l’esperienza è, per la mia modesta opinione, un pro immenso che fa venir voglia anche ai meno competitivi di dare una chance a questa tipologia di evento, non conta unicamente quante partiti vinci singolarmente ma conta se il team riesce a strapparne 2 su 3 in un turno quindi si vince e se perde tutti insieme;

Fantasia:

La limitazione del “non ci possono essere carte in comune tra i tre mazzi del team, fatta eccezione delle terre base” porta a sviluppi sul versante scelta dei mazzi o su quello del deckbuilding offrendo una dimensione che il mero 1 vs 1 non può avere.

Questo per dire che non importa se in questo periodo il Pauper o il Magic in generale non vi soddisfa oppure se non avete voglia di qualcosa di competitivo perché al Team Trio ci si deve andare, punto.
Non c’è davvero verso che non vi divertiate con i vostri due compari tra i tavoli!

Ora che siete mezzi convinti e carichi, passiamo alla parte più tecnica: come già fatto nelle precedenti puntate dividerò il meta in vari macro gruppi accomunati dall’uso di una staple limitante per la scelta dei mazzi.

Prophetic Prism


Affo
Tron
Boros Monarch

Carta storica che non ha mai visto una ristampa con un nome diverso è il prisma profetico senza il quale nessuno dei seguenti mazzi è giocabile.
Dato l’amore tipico della nostra penisola per Affinity o il diffuso feticismo di molti player italiani per Tron, mi aspetto che sia abbastanza comune incontrare team avversari aventi uno tra questi due storici archetipi.

U Based


Faeries
Familiar
UB Teachings
UB Delver
Ux Ephemerate

L’unico archetipo rilevante che è considerabile a base Blu ma si può permettere di non giocare Preordain e Counterspell è Tron: eccezione molto importante visto che gli amanti del blu potranno giocare nello stesso Team un mazzo con le fatine ed uno con le terre di Urza.

Lightining Bolt


Burn
RGx Cascade
Bully
Boros Monarch
UR Faeries
RDW

I rintocchi che scandiscono l’incedere della storia, non sono altro che art alternative di Bolt. Fulmine non è solo una staple ma la definizione stessa della parola staple.

Potrei andare con altre iperboli alla “Chuck Norris” ma penso di aver reso l’idea dell’importanza di questa semplice e criminalmente efficace carta, ogni mazzo con il rosso in Pauper ne fa difficilmente a meno e se pensate di rimpiazzarla per poterne giocare due archetipi a base rossa vi ricordo dell’esistenza di carte come Augur of Bolas, Kor Skyfisher, Thorn of the Black Rose, Thermo-Alchemist e Sarulf’s Packmate che non possono essere abbattute con due semplici danni.

Anche qui abbiamo importanti eccezioni come lo storico Affinity che si “limita” all’uso delle Galvaniche e il rampante Goblin Combo che non necessita di un’interazione come Bolt.

Fuori dal recinto


Una vasta categoria a parte che non necessita delle staple limitanti sopraelencate e che quindi fornisce grande flessibilità nella fase della scelta dei 3 archetipi. Cito alla rinfusa i mazzi più competitivi che mi vengono in mente, consapevole del fatto che sicuramente me ne dimenticherò qualcuno:

Aura
Stompy
Elfi
Infect
Muri Combo
Goblin Combo aka Moggwarts
Mardu Epherate
Pestilence
Heroic aka Pisellini
Soul Sisters
Turbo Fog
Cycle Storm
Storm
Mbc
Tramutanti

Ecco un mazzo interessante da portare nel proprio TEAM:

BR Goblin Combo INSIDEMTG, 6thPlace Pauper Pauper Challenge

Creature (14)
Flamewave Invoker
Goblin Matron
Goblin Sledder
Putrid Goblin
Skirk Prospector

Sorcery (8)
Faithless Looting
Night’s Whisper
Unearth

Instant (9)
Deadly Dispute
First Day of Class
Shred Memory

Artifact (8)
Chromatic Star
Ichor Wellspring
Nihil Spellbomb

Enchantment (2)
Makeshift Munitions

Land (19)
Drossforge Bridge
Forgotten Cave
Great Furnace
Mountain
Rakdos Carnarium
Swamp
Vault of Whispers
Sideboard (15)
Nihil Spellbomb
Abrade
Duress
Flaring Pain
Introduction to Prophecy
Krark-Clan Shaman
Pyroblast
Pyromatics
Shenanigans

Liste Pubbliche


Portare un mazzo lineare o particolare diverso dai soliti può essere un gran vantaggio con le liste pubbliche del torneo Pauperwave, vi faccio qualche esempio per spiegarmi meglio:

  • con Aura posso sapere quali e quanti pezzi di hate avrà il mio avversario consentendomi di non sidare tutte le carte contro hate andando a diluire troppo il mazzo ma mettendo soltanto quelle necessarie, sapere se il mio avversario con Bully gioca Standard Bearer o Patrician’s Scorn oppure se il mio oppo con UB gioca Echoing Truth e mi conviene giocarci attorno è fondamentale;
  • nei mirror di Faeries sapere dell’esistenza di alcune carte avversarie può portare ad interessanti play-around e a differenti modi di pianificare i turni futuri, parlo di carte come Bonder’s Ornament, Dispel maindeck, Lose Focus, Spell Pierce, Miscalculation, Force Spike, Duress, Monarchi di main e chi più ne ha più ne metta. La conoscenza di specifiche mono copie in questo tipo di mirror e le liste pubbliche in generale alzano il livello di skill nei game al posto del classico procedere passivamente a tentoni nel buio dell’ignoranza e del “potrebbe avere”, “chissà se lo gioca” o “chissà quante ne gioca e se mi conviene giocarci attorno”.

Sentitevi liberi di cospargere le vostre side di più 1x del normale per mindtrickare o mandare in confusione consapevoli avversari vittime della loro stessa conoscenza.

Ne ho sparate abbastanza per oggi, spero che questo articolo vi sia utile o almeno divertente e di portare convincere con esso anche solo un team in più a cogliere questa strana occasione annuale del team trio.

Articoli correlati