La Banlist d’esordio

da | Gen 21, 2022 | Game Analysis

Announcement Date: January 20, 2022
Atog is banned.
Bonder’s Ornament is banned.
Prophetic Prism is banned.

Il tanto atteso ban d’eserdio del Panel è arrivato.
Per quanto riguarda Atog e Ornament, sono abbastanza soddisfatto nel poter affermare che i ban single target effettuati per azzoppare, o per meglio dire eradicare, Affinity e Tron erano le opzioni migliori a cui ero arrivato discutendone in questi articoli.
Il ban di Prisma mi ha sorpreso ed all’inizio mi sconvolgeva il fatto fosse una carta competitivamente giocata proprio in Tron ed Affo, archetipi nerfati con i primi due ban: è stata una sorta di mazzata finale che distruggeva ogni minima speranza di un loro ritorno competitivo.
Aldilà della volontà di impedire lo splash di ogni colore in Pauper con un parallelismo al ban di Astrolabio, la overkill su Prisma è stata fatta per trascorrere un periodo Affo/Tron-Free in cui testare in “laboratorio” gli effetti di possibili sban futuri come Mappa e Salamandra.

La modalità di questo bilanciamento è stata una two-step single-target bans ossia si è identificato Affo come il mazzo dominante e lo si è targhettato con un ban ad hoc, successivamente si è previsto un Tron problematico da subito nel meta post-Affo e quindi si è agito targhettando anche quest’ultimo.
Gavin non si è voluto addentrare più di due step nelle previsioni dei possibili meta futuri e ha preferito fermarsi per studiare l’evolversi del meta.

Purtroppo tutto ciò rientra nello schema della mia teoria della “Spirale di Ban” ossia un circolo vizioso dove si procede con i ban targhettando il mazzo dominante del meta azzoppandolo pesantemente, un circolo vizioso che spera di arrivare in un bel meta continuando a risolvere il problema all’orizzonte e portando in questa crociata all’impoverimento del meta sia in termini di power level genere e soprattutto di varietà di archetipi competitivi che vanno a diminuirsi potatura dopo potatura, abbattimento dopo abbattimento.
Nulla a che fare con un approccio di ban/sban multipli per delineare un meta sano che richiederebbe una quantità abnorme di test sui possibili meta futuri scaturiti dalle varie combinazioni di bilanciamenti, impresa titanica e se vogliamo da sognatori che si oppone a questo “navigare a vista” sperando di sbarcare per caso all’ “Isola che non c’è”.

Sia chiaro che non sto bocciando nettamente l’operato del PFP perché con una settimana un approccio multiple (s)ban è infattibile in così poco tempo per un testing come si deve e la soluzione double single-target ban mi è sembrata accettabile e sicuramente più coraggiosa del caso peggiore: “banno atog e vediamo che succede”.

What’s Next?

Passiamo ora alla spinosa questione che mi preme ossia capire come sarà il meta dopo il primo bilanciamento del Panel e soprattutto quanto sarà bello in termini di giocabilità.
Mi aspetto un meta diviso in queste categorie:
– Faeries.deck con Monarchi;
– Ephemerate.deck ossia Familiar e Jeskai;
– Mazzi dritti tra i quali Aura, Stompy, Elfi, Burn, Bully e Storm.
Il tutto banalizzabile per i più malevoli in mazzi Ux contro il mondo.

Espongo un concetto semplice ma importante sul Pauper: i mazzi U-based in meta poveri di contendenti riescono a settarsi fin troppo bene soprattutto contro i mazzi lineari contro cui i formati eternal offrono hate devastante e i suddetti U-based riescono a trovare con consistenza grazie ai cantrip o al mero vantaggio carte; in meta con una certa varietà i mazzi a base Blu non riescono a settarsi consistentemente da tutto ed il gameplay come il deckbuilding sono decisamente più accattivanti rispetto al primo caso.

Onestamente temo che ci aspetti un meta abbastanza povero in termini di varietà, del resto non ci sarebbe da stupirsi dopo le potature single-target degli ultimi anni; di conseguenza penso che ci sia il rischio che gli U-based fagocitino di fatto il meta con il malsano worst-scenario dove si cominceranno a vedere Pyroblast di main a partire da Bully.

Magari esagero e nasceranno alternative ai mazzi base Blu che lotteranno in mid ed in late, magari mazzi come Boros Monarch con Golden Egg e Spare Supplies, Jund Cascade con Bridge e Wildfire oppure Pestilence versione creaturosa saranno validi contendenti.
Ho un tarlo nella testa che non riesco a scacciare.
Parto dal presupposto che Tron senza Prisma e Bonder sia unplayable e possa avere qualche speranza con un futuro sban di mappa ed adottando i signet.
Non sarebbe stato meglio, oltre al ban di Atog e se proprio si vuole Prisma, bannare direttamente le terre di Urza estromettendo Tron dal formato ma lasciando a Cascade, Peste e Boros Monarch l’accesso a Bonder in un’ottica di bilanciamento del meta immediato dando per l’appunto un valido concorrente a partita inoltrata a Faeries ed Ephemerate.deck?
Onestamente non sono un gran fan di Bonder come carta in sè ma avrebbe potuto essere un valido avversario ad effimerate e Monarchi.
Se si voleva uccidere Tron riconoscendolo come archetipo malevolo, allora perché non farlo col minor danno collaterale lasciando al meta una discreta varietà di base?

Non biasimo totalmente la scelta del PFP, anzi mi posso dire quasi positivamente sorpreso e sollevato da aspettative più catastrofiste; tuttavia si sta correndo il rischio di chiudere troppo il meta nell’immediato esacerbando il potere della parte Blu del Pauper che ora non deve più far i conti con Bonder.
Penso che le buone intenzioni ed un impegno minimo ci siano ma non vedo ancora quel salto qualitativo in termini di test e lungimiranza che continuo a sognare da romantico quale sono.

E’ arrivato il momento di riassumere e tirare le somme.

Pro:
– spiegazione deep del ragionamento dietro i ban;
– nessuna paura per scelte coraggiose e/o incomprese come Prisma;
– progetto per sban futuri per mazzi over-nerfati;
– previsioni del meta futuro anche se vaghe.

Contro:
– non si costruirà subito un bel meta
– concreto pericolo Spirale di Ban*.

Buone Intenzioni e Processo: 8,5
Lungimiranza: 5,5
Voto: 7

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