Innistrad Crimson Vow: la Top5 Pauper della seconda Innistrad su 4 Innistrad totali

da | Nov 6, 2021 | Spoiler

Benvenuti al terzo appuntamento con questo piano dimensionale (nel senso che è il terzo anno in cui con MTG si torna su Innistrad).
Se volessimo essere precisi, Crimson Vow sarebbe il terzo Return to Innistrad, dato che le prime due Innistrad erano ancora sviluppate con l’idea di base dei blocchi di espansione, mentre Crimson Vow e Midnight Hunt sono espansioni da draftare separatamente.
La cosa divertente in tutto questo è che se volete draftare queste due espansioni assieme, potete acquistare un prodotto a parte (Innistrad Double Feature), perché effettivamente draftare una busta di un Innistrad ed una di un altro potrebbe risultare fatale, pericoloso e inaspettato.


Nella recensione di oggi torna il duetto Moretti e Bragioto (o Bragioto e Moretti se preferite) e i criteri di valutazione rimangono quelli assodati:

  • Voto 6: Power Level discutibile, può trovare spazio nei Tier 3 o può essere provata come opzione fringe nei Tiers (Foil post-ban, Orchish Hellraiser, Horror of Broken Lands);
  • Voto 7: buon Power Level, può essere inserita in Tier 2, fa fare il salto di qualità ad un Tier 3 o adottata come metacall in un Tier 1 (Gray Merchant of Asphodel, Emerge Unscathed, Rain of Revelation);
  • Voto 8: ha un ottimo Power Level e si inserirà in archetipi Tier 1 o 2 (Goblin Grenade, Savage Swipe, Gearseeker Serpent);
  • Voto 9: fa fare il salto di qualità ad un archetipo a Tier 1 / Tier 1.5 (Winding Way, Delver of Secrets, Palace Sentinels);
  • Voto 10: carta esagerata che vedremo nelle prossime Banlist (Frantic Search, Hymn to Tourach, Treasure Cruise).

Esclusioni:

Riteniamo giusto nominare queste 3 carte che, pur non essendo entrate nella top8, sono invitanti:

Serpentine Ambush è una pump spell molto graziosa per mazzi come Mono Blue Delver, Simic Infetc e, un ipotetico, Mono Blue Infect.
Purtroppo manca della flessibilità di carte come Vines of Vastwood e/o mazzi in cui farla risaltare per davvero.

Vampire’s Kiss sembrerebbe una inclusione per Mono Black Burn o addirittura per Affinity Combo, dato che crea due artefattini sinergici con Disciple of the Vault e manda avanti nella race.
In ogni caso ci sembra la classica carta che “non è né carne né pesce”,  per cui pensiamo non abbia un power level sufficientemente alto per essere una scelta affidabile per questi due mazzi.

È Massive Might una versione peggiore di Giant Growth? Si. È dipendente da Ram Through? Si.
Ne deriva quindi che è l’ennesima pump spell per Mono G Infect, mazzo talmente instabile che ultimamente sembra cercare di affidarsi sempre di più sul Fling verde per vincere.


Ed ora, finalmente:

La recensione

End the Festivities:

Moretti: voto 6.5

Non sono un fan di Blazig Volley in Pauper e non lo sarò nemmeno di questa.
Se consideravate la prima come una carta da inserire nella vostra sideboard, questa è ovviamente il rimpiazzo adatto, dato che fornisce un upgrade, che pur essendo piccolo, è comunque meglio di niente.

Bragioto: voto 7

Strictly Upgrade a Blazing Volley, carta già utilizzata nelle side di Burn al posto di Electrickery per il suo modico costo di un solo mana rosso; in Mu contro elfi potrà non far troppa differenza, ma contro Aura è fondamentale quando si parte on the draw consentendo di wrattare il pezzo prima che oppo ci appoggi sopra i temuti zainetti.

Il danno extra a player spesso non è rilevante per molte carte come potenziamento ma qui stiam parlando di un archetipo che fa del “go face” il suo mantra, per cui potenziamento molto gradito dai piromanti.

voto medio 6.75


Honored Heirloom:

Moretti: voto 6

Questa carta mi fa schifo, non la giocherò mai tranne se costretto o nel caso mi dovessero porre di fronte delle evidenti e inepugnabili evidenze di come sia migliore di Relic of Progenitus, Nihil Spellbomb o Bojuka Bog.
La vedo come una scelta sensata solo in mazzacci come Orzhov Pristine Talisman, ma solo perché l’idea di base di un mazzo come quello è giocare brutte carte e peggiorare la vita sia di chi ci gioca contro che di chi lo gioca.
Bonder’s Ornament è chiaramente una carta che genera vantaggio progressivo, ma non ritengo che Bonder’s Ornament sia più una carta forte nel metagame Pauper, questo perché ci sono effetti simili e migliori in Deadly Dispuste, Thoughtcast, Monarch e Ephemerate.
Per quanto il mana sink di questa carta è un pregio, penso che il design della carta sia adatto solo al pauper di anni fa (dal 2014 a prima direi).

Bragioto: voto 7.5

E’ evidente la potenzialità di questo ennesimo artefatto a 3 contro mazzi blink come Jeskai Ephemerate ed il mai domo Tron, unica piccola grande pecca di questo piano è l’esistenza di Abrade nel formato ma il discorso non cambia: carta devastante contro i durdling player.

Non dimentichiamoci che in Pauper esiste Bonder’s Ornament ed i mazzi che possono permettersi di giocarli entrambi sono principalmente 2: Tron ma soprattutto Pestilence Control ossia il noto “Mazzo Talismano” che potrebbe splittare o sostituire i Pristine Talisman in meta pieni di Blinkini, lo vedo bene come un 2x già di main.

Aprite le orecchie Pestilence player stanchi di prender schiaffi dal Jeskai Ephemerate pilotato dal mediocre perverso di turno: accantonate i talismani e tirate fuori questo cimelio luccicoso.

voto medio 6.75


Kessig Flamebreather:

Moretti: voto 7

Sono sempre stato un odiatore di Burn, dei giocatori di Burn, delle giocate di chi gioca Burn e delle scelte di deckbuilding di chi gioca Burn.
In ogni caso, apprezzo creature come Firebrand Archer e il nuovo sputafuoco che, personalmente, vedo come un upgrade di Thermo-Alchemist, creatura il cui punto debole è, secondo il mio parere, la debolezza da evocazione.
Nella mia mente di odiatore di Burn, il pacchetto di creature ideale per mazzi come Mono Rosso Burn e Izzet Burn sono 4 Thermo-Alchemist e 4 Firebrand Archer, Ghitu Lavarunner è una oscenità: Burn deve fare Burn, non deve fare danno da combattimento!

Bragioto: voto 7

Non penso rimpiazzerà Thermo-Alchemist nel maindeck di Burn visto che quest’ultimo può fare un danno a turno di default mettendo online se necessario Skewer th Critics e Needle Drop.

Il vero confronto è con Firebrand Archer che si vede qualche volta nella side: la costituzione 3 la valuto più positivamente che una forza di 2.

Penso che l’importante di questo genere di pezzo sia sopravvivere per far danno continuativo e non piegare attaccando in mu come Tron ad esempio, vediamo a cosa “sta sopra” la new entry rispetto all’arcera:
– Fiery Cannonade in Tron tenuta post side;
– Skred da 2 di UR Faeries;
– Fire/Ice di Jeskai Ephemerate;
– Echoing Decay di UB Fae;
– Blocca Augur of Bolas o Ninja senza morire.

voto medio 7


Blood Fountain:

Moretti: voto 6.5

Mi pare una graziosa aggiunta per quei Grixis Combo Affinity che girano adesso; probabilmente una aggiunta migliore di Reaping the Graves solo perché maggiore efficiente a livello di mana, ma anche perché in realtà non si punta più ormai ad usare Reaping the Graves come modo di ammassare troppe creature contro i mazzi interattivi, ma solo come recursion per Atog.
Personalmente non la trovo una gran carta, quando si tratta di Affinity tendo a preferire un approccio statico e stabile sul vantaggio board e sull’aggro classico.

Bragioto: voto 7.5

In mazzi Cascade la recursion con il cimitero spetta a staple come Pulse of Murasa e Reaping the Graves che possono diventare grindosi target per Ardent Elementalist, il fatto non essere un ainstant o sorcery non la pone in pole position nemmeno per Ub Faeries dove i target per Augur of Bolas devono essere massimizzati e dove ultimamente si pensa a far monarca e formare la recursion altrui con relic effect piuttosto che farne una nostra.
Triste verità ma pur sempre verità.

Affinity, palesemente Affinity, è l’indiziato principale visto che questa carta rappresenta 2 artefatti in uno, recursion col cimitero e un possibile effetto di looting che male non fa visto che le ultime versioni in cima alle challenge altro non sono che Atogshift rivisitati e vestiti di verdeoro.

Non so se una recursion dal cimitero ci stia di main visto che la versione in questione gioca solo i set di Atog, Discepolo e Myr come creature e gli slot disponibili sarebbero i terragli e le munition, tagliare munizioni in un meta di Fatine e dove elfi è abbastanza presente non mi sembra una grande idea e nemmeno tagliare un fixino che fa anche da fodder per Dispute o Munition mi appare come appetibile.

Tuttavia con così poche creature la vedo davvero bene di side al posto di Reaping dato che anche se dovesse esserci grave hate dall’altro lato del tavolo, l’effetto di mini loothing da parte della gemma di sangue è ideale nei Mu grindosi per non finire la benzina.

voto medio 7


Reckless Impulse:

Moretti: voto 7

Cosa più simile a Light Up the Stage o Galvanic Relay, penso che potrebbe essere una valida forma di card advantage per delle strategie Combo come Burn o Storm (nel caso non doesse quest ultimo giocare il nero per Night’s Wisper).
Il difetto principale di questa carta è che obbliga a giocare una curva di mana bassa (tutte magie a costo 2 o meno per intenderci) o modi per fare mana ramp (tipo Rite of Flame).
Personalmente proverei un Burn con Rite of Flame e diverse carte di questo tipo, anche solo per peggiorare la vita del mio avversario (che è l’obiettivo principale che si pone il giocatore di Burn in effetti).

Bragioto: voto 7.25

Una nuova possibilità per il formato fornendoci, nel migliore dei casi, una divination rossa a 2 che non può essere abusata in mazzi reattivi come Fate, Tron e Jeskai: fattore vitale per le new entry di un certo power level è il non andare a potenziare un lato del formato già forte e degenerato a sufficienza.

Il mio small brain vede al momento due case per questo impulso rosso: la prima è Burn mentre la seconda potrebbe essere in qualche versione rediviva degli Storm.

In Burn non la vedo di main ma come sidata nei Mu interattivi come Faries o Jeskai Ephemerate dove un 2×1 dalla parte di mono rosso è non solo gradito ma spesso necessario.

In Storm si gioca lo slot di affiancamento con Night’s Whisper conteso con carte come Sign in Blood o Ransack the Lab ed onestamente non la preferirei alle altre due visto che queste possono essere fatte in early per fare land-drop mentre la divination rossa è un pesca 2 solo se fatta in scombata.

La vedrei decisamente meglio in una shell di UR Storm con chiusura Serpentine Curve e Fling, lì potrebbe decisamente dire la sua e merita senza dubbio del test.

 voto medio 7.13

 

Concludo la recensione con un avviso: nell’ultimo periodo non sono andato avanti con la rubrica Pauperwave Weekly (si, le ho sistemato il nome in una maniera più fruibile e piacevole) e non ci andrò avanti per un po’ sia perché il meta Pauper, almeno online, fa schifo, ma anche per via di un corso di formazione che mi prende abbastanza ore al giorno (8 ore di videolezioni su Zoom non è piacevole), per cui passatemi lo sdrogo che tengo demoni in capa. Squid Game.

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