Il regno di Foresta base e i suoi metallici confini

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535 mazzi totali presi in analisi ossia gli archetipi noti con più di 10 presenze al Paupergeddon Pisa 2024.

352 Artifacts Enjoyer (qualsiasi mazzo usi terre artefatto o il motore sassi e dispute):
– 88 Grixis Affinity;
– 54 Rakdos Madness;
– 32 Mono Red Kuldotha;
– 32 Orzhov Blade;
– 29 Jeskai Ephemerate;
– 27 Glee Combo;
– 24 Goblin Combo;
– 24 Altar Tron;
– 20 Boros Synth;
– 12 Golgari Gardens;
– 10 Mardu Synth.

Qualcun potrebbe essere contrario a considerare Gardens come un Artifact Enjoyer in quanto non gioca lande artefatto ma solo il pacchetto sassi e dispute, comprensibile ma vi invito a notare che è solo un 12 mazzi su 535 e non inficia il senso del discorso.

119 Foresta Base:
– 78 Ponza;
– 29 Walls Combo;
– 12 Walls Cascade.

64 Forestieri ossia, com’è intuitivo, chi non gioca nè Foresta Base nè si diverte a fare i giochini con gli artefattini:
– 27 Cawgate;
– 20 Familiar;
– 17 UB Terror.

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Esclusi dal conteggio i mazzi del Day 2 con sola una presenza.

79 Affo Enjoyer:
– 18 Mono Red Kuldotha;
– 15 Glee Combo;
– 14 Grixis Affinity;
– 10 Rakdos Madness;
– 7 Goblin Combo;
– 6 Jeskai Ephemerate;
– 4 Altar Tron;
– 3 Mardu Synth;
– 2 Golgari Gardens.

37 Foresta Base:
– 25 Ponza;
– 9 Walls Combo;
– 3 Walls Cascade.

13 Forestieri:
– 4 Sliver;
– 3 Familiar;
– 2 Izzet Control;
– 2 White Weennie;
– 2 Boros Bully.

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Fa sorridere pensare che, fino a qualche anno fa, parte della community si lamentava del potere dei mazzi a base blu in Pauper ed ora, nella Top 8 dell’ultimo Geddon, l’unica Isola base che vedo è quella messa “a caso” in Affinity.

Già, perchè dovete sapere che quell’Isola è presente nella lista di Affinity di ziofrancone per il desiderio di quest’ultimo di non andare contro al suo mantra fino in fondo: “giocare un mazzo con Isola base”.
Ironico, forse amaro, ma vero.

Le Fatine che erano additate come il mazzo gatekeeper oppressivo che impediva troppa varietà nel formato stompando o mettendo a dura prova i nuovi archetipi che provavano ad entrare nel Pauper Competitivo, ora è presente in una copia in top 32 carriato da un giocatore non proprio medio come Fabrizio Campanino.
Vi dirò di più: nessuna variante di Fate è presente in almeno 2 copie nel Day 2 del Geddon appena terminato.

Il tutto mentre una new entry nel formato come Glee Combo ha portato 15 piloti sui 27 iniziali al Day 2, dimostrando una spaventosa conversion rate del 55,6% : un combo a base creatura, proprio quel genere di combo su cui predavano le fatine fino a pochi anni fa.

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Ma allora cosa è successo?
Siamo semplicemente entrati nel “Regno di Foresta Base e i suoi confini metallici”, dove il gatekeeper del formato sembrano essere i mazzi “Artifact Enjoyer” che fanno da muraglia proteggendo la zona interna del regno, ossia i “Foresta Base”, dai loro predatori naturali.

Facciamo l’esempio di UB Fadas, mazzo che si è sempre comportato severamente contro Muri ed, in generale, contro nuovi mazzi combo come lo è stato Goblin: il problema è che non riesce a star dietro alla card engine ed alla recursion di Grixis Affinity, situazione ulteriormente peggiorata dalla stampa di Refurbished Familiar, un 2×1 evasivo e fuori da Snuff Out.

Continuando in questa parentesi, diciamo che l’ engine di Faeries in generale sta invecchiando e fatica a stare al passo con i tempi, nonostante l’enorme aiuto dato da Murmuring Mystic e Lorien Revealed che hanno tenuto a galla il blu, il divario con la classica engine artefattosa di Dispute su Sassi, Cleansing Wildfire e Makeshift Munitions si sta facendo sempre più evidente dall’assenza o dalla rarità dei suddetti U-based non Artifact-Friendly dalle recenti Top 8.

L’esempio emblematico è il neonato Glee Combo, mazzo che nella sua versione pura e più intuibile dovrebbe essere un Mazzo BG ma sta emergendo con prepotenza la versione Jund che sfrutta appieno l’engine artefattosa visto che il rosso aggiunge, non solo un pezzo interessante come Writhing Chrysalis, ma soprattutto i già diffusi Cleansing Wildfire, Makeshift Munitions e Krark-Clan Shaman.
Dulcis in fundo, la semprenera engine di sassi e disputame vario è appoggiata dalla nuova Malevolent Rumble, ulteriore carta per non-blue engine che si va aggiungere all’ormai troppo agguerrita concorrenza.

Rumble e Chrysalis hanno reso decisamente più stabile, ed esplosivo nel contempo, il midgame di Ponza, altro archetipo che ha ridotto notevolmente il gap di engine che aveva in passato con il nostro esempio UB Faeries.

Ma la solidità di questo regno non è solamente data dall’ incredibile card engine dovuta all’amicizia con i poteri forti artefattosi, risiede anche nella degenerazione tipica dei mazzi Green-based attuali se a questi ultimi non si mettono opportuni bastoni tra le ruote.
Parliamo di un mazzo come Familiar che dovrebbe avere il card advantage del blu portato all’estremo ma che, d’altra parte, non è abbastanza votato al contenimento di partenze degenerate della Ponza e dei turni letali dei vari combo.decks nel formato.

Questo regno è molto difficile da attaccare perchè richiede contemporaneamente un engine capace di star accanto a quello artefattoso senza sfigurare e di strumenti di contenimento per i vari combo e ponza, due caratteristiche proibitive da incastrare se si vuole privarsi di una collaborazione metallica.

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Un richiamo voluto al Blue Monday ossia quel Lunedì 20 Maggio 2019 dove ci lasciarono Gush, Daze e Gitaxian Probe per dare una svolta al formato.

Mettiamo subito le mie posizioni alla luce del sole: non penso che mazzi come Muri, Ponza e Glee Combo necessitino di un ban a breve, sarebbe abbastanza ridicolo perchè son mazzi che sono così rampanti per la caduta dei loro predatori.

Sono molto più preoccupato dall’ormai persistente problema dell’ engine artefattosa che ormai viene incorporata, in una qualche misura, nella maggioranza dei non-Foresta Base.deck in meta: esempio emblematico Glee Combo nella versione Jund.

E’ abbastanza noto, ormai, che non sono un player che grida al ban con troppa facilità ma ritengo sia un segnale d’allarme il fatto che nuove strategie non possano essere giocate nella loro versione pura e debbano essere forzatamente sporcate con una engine troppo performante, dato che non mi sembra di star giocando a Yu-gi-oh!
Capisco splashare rosso per la nuova crisalide RG, ma vedere nel main di un mazzo combo carte come Cleansing Wildfire e Krark-Clan Shaman mi è davvero indigesto: la novità che si appiattisce al noto.

Il Pauper Format Panel è ben consapevole del problema e ripropone ciclicamente la riflessione sulle terre artefatto, probabilmente si raggiungerà, nel giro di un annetto o due, un punto di non ritorno dove sarà necessario amputare un arto del formato cresciuto a tal punto da rischiare di diventarne corpo principale.

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Di recente ho ricevuto molti messaggi da parte della community tutti convergenti sul: “Ed ora cosa gioco?”, “Tutti i mazzi che mi piacciono non sono più competitivi”, “Vorrei giocare un mazzo col blu…”.

Il problema è che questo meta è davvero difficile da attaccare e la metafora del regno con le sue mura è calzante, tutto si può riassumere nelle seguenti alternative:

  1. Mono Red puntando sull’assenza di U-based nel meta e seguendo la filosofia “going under”, non è un caso le performance di resurrezione al Geddon di quest’ultimo;
  2. Foresta Base puntando che il meta ti lasci degenerare nella tua via della Ponza e dei Muri;
  3. Engine Artefattosa in varie salse da Affinity a Rakdos Burn fin al filone Combo di Goblin e Glee.

Ognuna di queste alternative può aumentare il proprio setting dalle altre:

  • Mono Red può aumentare a dismisura la propria porzione di side contro gli artefatti massimizzando il numero di copie di Cif e Gorilla o arrivando a giocare carte flessibili che coprano anche Mirror e Muri come Smash to Dust, generalmente giocherà gran parte delle sue partite da Combo puntando le sue chip sulla premiata ditta Kuldotha Bushwhacker o se partenze con multipli Goblin-Tomb Raider cercando di andare più veloce possibile;
  • Affinity può dedicare la gran parte della sua side a modi per proteggersi dall’hate avversario e/o cheap interaction contro i mazzi dritti aumentando le copie di Krark, Duress/Negate/Turn Aside/Envelop/Hydro ed abbandonando sidate più creative;
  • Muri Combo metterà qualche copia in più di Mirrorshell Crab per il mirror di Combo, qualche risposta in più a Krark e forse Skyshaper comincerà a vedere gioco e qualche carta contro i Burn come Weather o Nylea’s Disciple.

Il mantra del meta sarà giocare dritto sperando che oppo non giochi più dritto di noi oppure sedersi al volante dell’ engine artefattosa pescando e mettendo i bastoni tra le ruote nel frattempo.

Vi elenco varie idee di mazzi U-based e del perchè è sconsigliabile portarli al momento:

  • Cawgate: anche se siete imbottiti di hate contro Artefatti e Burn, soffrite Goblin, Ponza e Muri;
  • Familiar: Goblin e Ponza quasi impossibili;
  • Mono U: Sneaky Snacker, Refurbished Familiar e wrattame vario;
  • Turbo Fog: Muri e Combo;
  • Mono U Terror: Krark in Affo, no removal vs Foresta Base.

Gli unici U-based che mi sento di consigliarvi se proprio volete sono 2: Jeskai Ephemerate sperando di incastrare come mazzo goloso interattivo per eccellenza e UB Terror, sperando nella penuria di giocatri di Affinity per il troppo hate in giro, che dovrebbe essere decentemente posizionato con Fangs Contro Burn e qualche removal ben incastrata contro Foresta Base, il tutto incastrando gli Spell Pierce a regola d’arte.
Se proprio non riuscite a farne a meno.
Vorrei ma non ponzo.

Nel frattempo godetevi questo “regno di Foresta base e i suoi metallici confini”.
Finchè dura.
Del resto le parentesi sono tali se il testo in esse non è eccessivo.

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