Fire & Ice: the silent sleeper

da | Apr 24, 2019 | Pietro Bragioto

Non solo Foil

All’uscita di UMA, la community Pauper mondiale era in hype per 2 downgrade in particolare, ossia Foil e Fire//Ice, ma solo la prima carta viene regolarmente giocata a livello di Tier, mentre la seconda sembra essere caduta nel dimenticatoio.
Per quanto riguarda Foil, la carta di per sè non è nulla di eccezionale ma è usata ed abusata principalmente perchè copre i punti deboli classici di UB ossia la chiodosità insita dell’archetipo ed il suo avere di continuo carte morte che possono essere terre extra in late oppure removal inutili nel Mu.
In poche parole, una “free” spell che countera nonostante il pesante drawback, era quello che un archetipo UB Angler Delver aveva bisogno per essere competitivo, non perchè la carta sia forte in sè ma perchè è una stample in quel contesto.

Nemmeno Fire//Ice è una bomba presa da sola, bisogna solo capire se un archetipo competitivo ne ha bisogno al momento, il che è una bella domanda.
La carta non apporta nulla di nuovo al formato al contrario di Foil che è un “free” hard counter, Fire//Ice punta tutto sulla sua flessibilità in quanto le sue singole parti esistono già nel formato sotto le sembianze di Enervate e Twin Bolt le quali, manco a dirlo, hanno visto una quantità di gioco prossima allo zero.

 

Parola d’ordine: Flessibilità

Che Fire//Ice (FI d’ora in poi) sia una carta che deve la sua forza alla flessibilità è ormai risaputo, ma cosa copre questa flessibilità di preciso?

  • Double Target: questo esemplare di fulmine biforcuto dà il meglio di sè contro Elfi o contro Faeries visto che avrà molto spesso doppio target e nell’ultimo caso può essere molto utile sorprendere un avversario che ci fa una Spellstutter Sprite da 2 su un nostro drop a 1 solo per ritrovarsi un istante dopo senza fatine sul board;
  • Sta fuori da fatina da 1: poco da dire su questo punto perchè con la crescente popolarità di Mono U Delver giocare attorno alle fatine counterine è d’obbligo per avere delle chance concrete nel Mu;
  • Ciclante al bisogno: per i mazzi non completamente lineari è vitale avere un buon equilibrio tra minacce e risposte, avere troppe removal nel Mu sbagliato come Trono è inutile e frustrante per cui averne un paio che si ciclano è un lusso accetabile per la spesa dei due mana;
  • Mana Denial temporaneo: tappare una terra dell’oppo può sembrare uno spreco inutile ma se il nostro mazzo vuole guadagnare tempo o impedire una giocata chiave all’oppo è tutta un’altra storia; stiamo parlando di una funzione utile soprattutto a Trono al quale è gradito impedire un monarca dannoso a turno 4 oppure tappare la mono palude a UB impedendogli di castare la rana in curva.
  • Pseudo Fog: affermazione forte ma che si riduce prevalentemente ai Mu come Affinity e UB Angler dove tappare un Atog o una Gurmag Angler corrisponde effettivamente ad una nebbia che cicla, nemmeno contro i combo deck come UW Tribe e UR Kiln guadagnare un altro turno di vita è da sottovalutare.

Non è tutto oro quello che luccica: oltre a tutti questi fatti positivi bisogna considerare il CMC 2 della carta che per quello che fa spesso è leggermente eccessivo per cui Fire//Ice potrà trovare gioco in 1 o 2x salvo eccezioni importanti come Tron, ma questo lo vedremo dopo.

 

Izzet cerco casa

La prima ipotesi per trovare casa al nostro Fire//Ice sono sicuramente i mazzi a base UR che, competitivamente parlando, si riducono a Winter Delver e UR Kiln.
Qualcuno potrebbe obiettare che esistono versioni di UR improntate al controllo come il vecchio UR Puzzle che chiude di Flury of Horns o la versione rivista che controlla alla nausea con Devious Cover Up; in questo genere di mazzi Fire//Ice è un’ auto-inclusion ma non mi dilungherò ad approfondire in questo versante perchè quegli archetipi non hanno spazio nella scena competitiva al momento.

Per quanto riguardo UR Delver Fire//Ice andrebbe a dare maggiore versatilità al parco removal ed andrebbe a condividere degli slot con Lightning Bolt, visto che non penso sia saggio toccare il 4x di Skred in un meta dove lo scontro con Gurmag Angler è abbastanza frequente.
L’idea di limare un Delver fo Secrets non è così blasfema come può sembrare, lo scienziato mutante spesso si rivela il pezzo meno incisivo nella strategia del mazzo che molte volte porta a casa la partita facendo il midrange della sitazione a suono di fate, sgushate, Augur of Bolas e botti; scendere a 3 Delver può essere la scelta giusta in un meta dove si cerca di rispondere a strategie lineari come Burn o a minacce specifiche come Gurmag Angler volendo dei tech slot di main come Curse of Chains e Harvest Pyre.
P.s. c’è chi è già sceso a 2 Delver rinunciando completamente alle sembianze di pseudo tempo.deck!
Tuttavia tutto ha un limite: non penso sia saggio scendere sotto i 2 bolt poichè nel formato regnano alcuni rilevanti X/3 tra cui Kor Skyfisher, Seeker of the Way accompagnato da un instant random, Augur of Bolas nel caso blocchi il passaggio ad un nostro ninja o rischi di essere sninjato dall’avversario ed infine Thermo-Alchemist che domanda una risposta immediata.
In poche parole, in UR Delver l’inclusione di Fire//Ice resta opzionale e limitata a una o due copie, lungi dall’essere un auto-slam o un upgrade su tutti i fronti; tant’è che la maggior parte dei piloti continua a preferire il solido e solito pacchetto di Skred + Lightning Bolt, considerando Fire//Ice come un’edge da mirror troppo costosa in termini di mana.

UR by DolphinPengu, Pauper Challenge Winner

(60)
Delver of Secrets
Faerie Miscreant
Spellstutter Sprite
Augur of Bolas
Ninja of Deep Hours
Ponder
Preordain
Brainstorm
Gush
Counterspell
Skred
Lightning Bolt
Fire//Ice
Harvest Pyre
Evolving Wilds
Ash Barrens
Snow-Covered Island
Snow-Covered Mountain

P.s. non me la sento di parlare di Fire//Ice in UR Blitz perchè riconosco di non avere una competenza ed un’esperienza dell’archetipo adeguate.

 

Ascesa al Trono

Trono è da alcuni definito uno dei tre pilastri del Pauper e da tempo sta attraversando un lento ed inesorabile declino:

  • Monarch: da quando è stato legalizzata la meccanica monarca Boros non è più un bye, soprattutto post side dove Pyroblast e Relic of Progenitus impediscono a Tron di snowballare in mid game, il problema di fondo è che risulta difficile calibrare il giusto numero di counter per non soffrire monarca ed allo stesso tempo per non risultare troppo clunky in altri MU;
  • Delver: i delver.deck sono sempre stati un problema per trono poichè un approccio con troppi counter e nebbie è inefficace a dir poco, Delver of Secrets e Ninja of Deep Hours rappresentano delle minacce che devono essere risposte subito o necessitano di essere contrastate da un vantaggio incolmabile; quest’ultimo punti richiede di chiudere trono asap che non sempre è possibile poichè mancano tutori come Sylvan Scryng per farlo con consistenza.
    Bisogna tuttavia constatare che la versione di delver che va per la maggiore, ossia quella UB, è lo scenario migliore possibile per un giocatore di trono dato il basso numero di minacce e l’assenza di ninja; questo mu è facilmente risolvibile rispondendo al Delver in early game per giocare fuori da Daze per il resto della partita ma il problema rimane: è fattibile risolvere Delver in early con consistenza?
  • Burn: l’ascesa dello storico archetipo rosso presenta un problema che si cerca di tamponare post side, il MU era già difficoltoso con Thermo-Alchemist ma con l’inserimento di Ghitu Lavarunner le fonti di danno continuative sono davvero troppe da gestire e sperare che l’avversario non veda un 8x è utopistico.

Il vero problema di Trono è che un approccio nebbie & counter, come quello adottato fino ad ora, è fondamentalmente fallimentare: servono delle removal per gestire delver e ninja in primis perchè un delver player intelligente lascerà passare quasi tutte le nostre nebbie tenendo i counter per i nostri pezzi chiave fino al momento dove non avremo nè gas nè nebbie.

Proprio qui entra in gioco Fire//Ice nel ruolo di removal anti-delver ciclabile all’occorrenza in altri MU, gli utililizzi alternativi nel meta attuale sono ugualmente interessanti: dalla fog che si cicla contro una Angler ad uno pseudo time walk che ci salva dal monarca di quarto, da un’assicurazione sulla vita contro elfi ad un argine all’invasione di Ghitu Lavarunner.

Inoltre, al contrario di ciò che accade in mazzi come UR Delver, in tron Fire//Ice primeggia sulle alternative rendendo plausibile una sua forte presenza anche in 3 o 4x all’interno delle liste che la adotteranno; ovviamente ciò richiede un aggiustamento pesante alla manabase per supportare l’uso del mana rosso in early che gioverebbe anche alle nostre Pyroblast post side sempre in chiave anti-delver.deck: si passa da una versione UG che splasha il nero per Dinrova ad una versione che vuole i colori izzet in early volendo l’accesso in mid game al verde ed in late game al nero.

Fire&Ice Tron by CrilaPeoty

(60)
Urza’s Mine
Urza’s Power Plant
Urza’s Tower
Remote Isle
Swiftwater Cliffs
Thornwood Falls
Bojuka Bog
Shimmering Grotto
Unknown Shores
Prophetic Prism
Expedition Map
Lightning Bolt
Fire//Ice
Rend Flesh
Mulldrifter
Menmonic Wall
Dinrova Horror
Mystical Teachings
Pulse of Murasa
Ghostly Flicker
Impulse
Forbidden Alchemy
Prohibit
Condescend
Rolling Thunder
Rhystic Circle
Moment’s Peace

 

Conclusione

In definitiva, ritengo che Fire//Ice sia criminalmente underplayed e non ne capisco il motivo; può essere che le persone siano leggermente fossilizzate quando si parla di deckbuilding e adattamento di decklist stagionate ma ciò resterà una provocazione ed una insinuazione personale.
Possibile anche che io stia sopravvalultando la forza effettiva di Fire//Ice per un bias per il quale la duttilità sfocia nella forza di una carta, tuttavia ritengo che, almeno in Tron, il nuovo downgrade debba essere giocato, specialmente in questo meta dove i Delver.deck sembrano essere overplayati in quel di MTGO per la loro affidabilità ed anche perchè forse troppe persone spesso non prendono le giuste contromisure all’onda blu sperando che i loro lamenti un giorno verranno ascoltati.
Modalità insinuazioni spinose off.

Vi invito a testare Fire//Ice o a dargli un’altra occasione perchè ritengo che stiamo dormendo su una potenziale stample di Tron, fatemi pure sapere nei commenti cosa ne pensate anche e, soprattutto, se non siete d’accordo e pensate che il sottoscritto abbia preso un granchio.

 

Articolo di Bragioto Pietro

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