Articolo di Alessandro Moretti
20 maggio 2019, un ban era preannunciato da tempo, ma non è arrivato da solo: Gush, Daze e Gitaxian Probe non sono più legali. E conosciamo il mazzo colpevole.
Questa volta WotC spiega con precisione le sue scelte, però voglio dire la mia su due punti, qui comunque trovate il link e ciò che, in inglese, ci viene comunicato con l’annuncio:
https://magic.wizards.com/en/articles/archive/news/may-20-2019-banned-and-restricted-announcement
Le motivazioni in breve: l’insieme degli Ux Tempo, cioè Mono U Delver, UR Delver, UB Delver (ed eventuali altri archetipi riferibili a questo gruppo) sono praticamente sotto osservazione da molto tempo, però le strategie più aggressive (i mazzi Aggro, nda) li hanno limitati nelle loro performance; l’aggiunta prima di Augur of Bolas e poi dell’arrivo della combinazione Foil+Gush ha reso migliori questi archetipi, portando Dimir Delver ad avere una winrate sul meta del 55% o maggiore.
La ban axe scende su queste 3 free-spell per non andare ad intaccare il core Brainstorm-Preordain-Ponder.
Palace Sentinels e Thorn of the Black Rose non sono stati rimossi perché dai dati di MTGO Boros Monarch, Boros Bully e Orzhov Pestilence non risultano essere problematici al momento.
La mia opinione: Dimir Delver era esageratamente presente, MTG Goldfish lo segna a quasi il 25% del meta (magari non sarà preciso, ma è indicativo della presenza e delle performance dell’archetipo) e se considerate che le carte eliminate andavano a potenziare i due archetipi Faeries di riferimento (UR Delver e Mono U Delver) che erano altrettanto performanti essendo, fino a domenica, anche loro considerabili come tier1 diviene chiaro del perché siano tagliate fuori.
Bannare contemporaneamente queste 3 carte è un segno che Wizards bene o male si interessi maggiormente al formato, perché punta a rimuovere tutti gli elementi (da lei individuati) che renderebbero il formato sbilanciato rispetto agli standard che si aspetta per esso.
Una cosa che voglio precisare e che ritengo importante per capire perché abbiamo visto un ban così grande, è che gli Ux Delver semplicemente non avevano (o non hanno) una singola carta troppo forte che andava a rendere l’archetipo un qualcosa di sbilanciato, ma bensì era (o è) l’insieme di molte carte fin troppo efficienti, che rendevano Dimir Delver fin troppo efficiente per il formato.
Non rimuovere le carte con Monarch risulta però a mio avviso una scelta sbagliata, dato che la meccanica tende inevitabilmente a warpare il formato e a creare delle situazioni di non-gioco e di sub-game alà Shahrazad. Parleremo dei possibili sviluppi del meta a fine articolo.
Caso per caso
Gush
Partiamo dalla carta più discussa: magia che fin troppo spesso vedevo giocata malamente (Gush in end o Gush andando in discard di spell senza motivi precisi), aveva il lato positivo in assenza del land-drop di turno di “aggiungere” 1 mana temporaneamente.
I motivi per cui non è più legale sono però relativi all’interazione con Foil (de facto permette di annullare il drawback del counter) e al fatto che non richiedendo un costo di mana permetteva di non accelerare di almeno un turno alcune giocate, permettendo di usare il mana delle due isole per giocare altre spell.
Da parte mia sono propenso a dire che sarebbe potuta rimanere nel formato, ma avrebbe necessitato il ban di qualcos’altro perché ciò potesse succedere.
Daze
Devo dirmi non sorpreso da questo ban, Daze era infatti nella mia lista delle carte avrebbe potuto essere bannata e questo per motivi abbastanza logici se guardiamo all’insieme della shell dei soliti Ux Delver.
Vorrei inoltre far notare che, con Gush bannato, Daze avrebbe comunque permesso a Foil di essere ancora giocabile, anche per via della presenza di Ash Barrens, Daze permetteva di riprendersi in mano l’isola per Foil 1-2 turni prima oppure lo stesso turno giocando il counter a costo 2 praticamente a vuoto.
Daze è stato letteralmente sacrificato per lasciare Delver of Secrets nel formato.
Dato che wizards ha deciso di mantenere il core degli archetipi Aggro-Control del formato, la scelta di non bannare Delver segue questa linea.
Quello che dico è che banalmente Delver e Daze non possono coesistere in un formato dove le rimozioni mediamente costano due mana (Doom Blade, Journey to Nowhere, ecc.); un delver risolto nei primi turni, con sempre almeno 1 counter di backup è, oltre che noioso a giocarci contro, estremamente perfomante laddove le tue spell costano 1 mana, quelle dell’avversario due e lui oltretutto gioca tutto con 1 o 2 turni di ritardo a causa di varie tapland e per giocare attorno a Daze.
Gitaxian probe
Io rimango ancora colpito dalla sparizione di git prob dal formato. Gitaxian Probe non alimenta, in Pauper, particolari combo o interazioni come in Legacy (Cabal Therapy, Monastery Mentor) ed essendo il formato particolarmente carico di risposte efficienti, non è come il Modern in cui informazioni cruciali permettono di portare a casa la partita entro il terzo turno.
Consideriamo Mono U Delver, UB Delver ed UW Tribe: le informazioni fornite da Gitaxian Probe sono rilevanti qualora non sapessimo cosa potremmo aspettarci. E per questo motivo io la vedo come una carta non preoccupante e subottimale rispetto ad altre scelte (es. altri cantrip o spell permissive).
D’altro canto però, Gitaxian probe elimina il gap tra un giocatoreche ha più conoscenza ed uno che per inesperienza o altro non sa contro cosa giocare. E questo è il motivo principale per cui la carta è letteralmente mal vista da chi l’ha creata: fornisce informazioni “gratuitamente” e permette di fare giocate che altrimenti non ci si sarebbe azzardati di fare senza di esse.
Un altro motivo è che la carta accelera la partita. Gitaxian permetteva di giocare Gurmag Angler già di terzo turno in UB Delver, perché andando al cimitero senza pagare mana rampava, rendendo ancora più pressante il tier1.
La sonda era inoltre staple in una fetta rilevante di liste di Burn potendo andare a fare Ghitu Lavarunner rapido al secondo turno un maggior numero di volte.
Infine uno dei motivi che penso abbiano portato al ban di questa carta è l’idea di wizards of the coast di non lasciare ulteriormente questa carta in un formato dove le strategie aggressive col blu (vedasi ad esempio la lista di Mono U Prowess ultimamente uscita su MTGO) o i combo più spinti potessero abusarne. Cosa che però deve aver sottovalutato WotC è che i Combo che usavano GP sono estremamente mal posizionati in un meta di Boros Monarch e Orzhov Pestilence quale probabilmente verrà fuori post ban.
Meta futuri
Di base l’aspetto del formato regredisce alla situazione di circa 1 anno fa, quando Ultima Masters e Foil non erano ancora uscite.
Ad un meta orientato su Boros Monarch e Stonehorn Tron ci aggiungiamo Burn (ricordiamoci che molte liste giocavano anche senza Gitaxian Probe), Boros Bully (tier uscito all’incirca nel periodo di UB Delver) e Orzhov Pestilence (MU tutt’altro che negativo contro Boros).
Da questa prima idea di metagame possiamo già dire che mazzo come RDW, Stompy o Elfi non sembrano avere vita facile.
Ci aspettiamo una maggiore presenza di Aura Hexproof ed un ritorno di Affinity (per l’ambiente online) ed una presa di posizione più netta per Affinity Monsters ed Affinity per il meta cartaceo.
Probabilmente mazzi come Rakdos Monarch e MBC saranno ancora presenti.
Izzet Delver non credo sia morto, probabilmente ci si sposterà verso una lista più orientata verso il mid-/late-game, una lista più grindy.
La scelta più logica in assenza di Gush sembra Deep Analysis, ma Phatom Seer è una alternativa (ereditata da Mono U Weenie) che non sembra scontata, per quanto inevitabilmente più lenta di almeno un turno rispetto alla versione instant.
Le ultime liste di Mono U Delver perdono molto, ultimamente ero molto orientate su Daze e Foil, segno probabilmente che la shell del 2014 che puntava sui counter secchi (Deprive e Logic Knot) piuttosto che sulle free spell (Mutagenic Growth e Daze) non è adatta al meta attuale, dovendo contendersi il posto con UR Delver.
La mia opionione è che il meta tenderà inevitabilmente ad essere più favorevole per i mazzi Monarch.
Potremmo benissimo considerare Stonehorn Tron e Dinrova Tron le migliori scelte del metagame, però inevitabilmente, per contrastare questi archetipi che puntano al late-game, i mazzi che occupano posizioni d’aggressore sul meta saranno i mazzi più lineari e/o esplosivi, che tendenzialmente sono MU difficili o negativi per le shell di Tron che invece puntano ad avere poche risposte 1×1 e si basano prevalentemente su un gameplan Lock.
Pareri finali
Confrontiamo le mie idee con quelle di Crila Peoty (alias Pietro Bragioto):
Questi Ban hanno superato lo scenario peggiore che avevo in mente, in negativo.
Di peggio non si poteva fare per rovinare il formato.
Augur of Bolas e la meccanica Monarca sarebbe stato troppo bello per essere vero.
Ma andiamo con ordine cercando di essere razionali nonostante l’amaro in bocca:
- Il teorico:
puoi anche essere una leggenda vivente come Ian Duke e metterci tutto il buon senso di questo mondo, ma quando non giochi e non testi il formato è difficile capire.
Bannare basandosi sui sentito dire e teorizzando trasversalmente sul Magic, di certo troverà l’appoggio dei whiner e dei fautori del cambiamento ma raramente avrà una buona lungimiranza.
Bannare utilizzando la logica che le free spell siano un male può andare bene per i formati come il Modern dove si vedono pure i control con le Surgical di main, ma quando un formato si avvicina di più ad un gameplay da Legacy bisogna avere i guanti di velluto e vedere cosa è veramente dannoso per il meta e cosa rende il gameplay unico, skill intensive e divertente.
– - Salti Logici:
“UB Delver giocava a Legacy in Pauper”
“Gush è legale solo in Pauper, ovunque è bannata”
Queste belle frasi d’impatto soffrono di incoerenza logica: i formati sono isole a sé stanti e non vedo motivo di compararli, ognuno di loro ha il suo delicato ecosistema ed una carta può benissimo andare bene per un ambiente mentre risulterebbe cancerogena in un altro.
Gush darebbe luogo alle peggiori mestizie se fosse legale in Legacy per le carte che quel formato ha e per l’aspetto combo esagerato che ne verrebbe fuori, ma questo effetto non è lo stesso che il getto d’acqua ha in Pauper e fare questi salti logici è dannoso ad un buon ragionamento.
– - Il potere:
perchè non è solo il power level della carta in sé che conta ma il suo effetto nel formato, se Gush in Pauper rende competitivi Combo oneshot e Tempo.deck questo è un bene, se questi ultimi hanno una dimensione oppressiva anche in mid game e possono giocare a far i control grazie ad Augur of Bolas, questo è un altro paio di maniche.
Brainstorm è la carta più forte del Legacy da sempre avvicinandosi pericolosamente in alcuni casi al santo Ancestral Recall, ma la carta è ancora nel formato nonostante vari whiner perchè dà luogo ad un gameplay skill-based e caratteristico del formato che lo rende unico.
Deathrite Shaman non si avvicinava minimamente al Power Level di branza ma è stato bannato perchè soffocava e limitava la giocabilità del formato, portando allo strapotere di 4 color.
In quel caso la Wizard ha seguito il formato nello specifico senza teorizzare e generalizzare, non bannando seguendo il power level ma colpendo ciò che limitava il meta e la giocabilità, anche se ciò andava contro il sentire comune.
– - Tagliare senza potare:
“Non se poteva più dei Delver deck!”
“Finalmente posso giocare i miei mazzi!”
Molte persone vogliono cambiare, ma una volta che vengono ascoltate ed hanno quello che vogliono, fanno i conti con un altro scenario: non si ha più la vita da eroe dell’opposizione, ma si viene messi di fronte alla realtà.
Tagliare completamente dal meta i combo deck e rendere inoffensivi i tempo deck, rappresenta uno stravolgimento dell’ecosistema togliendo degli anelli alla catena.
Bello fare le scimmie nella giungla lamentandosi del leone di turno, ma quando le nostre richieste si avverano ed il re muore, potreste rimpiangere il leone che tanto odiavate.
– - L’importante è divertirsi:
Divertititevi a giocare le vostre 50 sfumature di Midrange, facendo la corsa alla corona ogni volta che troverete trono.
Divertitevi a giocare aggro in un meta di Strands e di nebbie sperando di schivarle.
Divertitevi a giocare i vostri troni fatti di nebbia e counter perchè ormai le removal sono inutili, visto che hanno tolto one-shot e tempo.deck.
Divertitevi a giocare il vostro mazzo alternativo in stile Burn / Bogles / Elfi / Affinity, ma ricordate che in un meta ristretto lo spazio di side non è risicato e ci si mette un attimo a settarsi contro la diversità.
Divertitevi a rincorrere la corona rubandovela a vicenda, perchè l’unica cosa che conta di un gioco sono i suoi sub-games.
–
Abbiamo bannato Brainstorm quando il problema era Deathrite Shaman.
Ora abbiamo un look più Modern, ma la Legacy del formato è in discussione.
GG Adepto
Da parte mia invece concludo rinnovando la mia convinzione che la meccanica Monarch sia unfair e non divertente.
Palace Sentinels e Thorn of the Black Rose, per quanto siano un side-out contro Aggro o Combo che passano per la combat, rimangono carte che permettono di avere un vantaggio senza di fatto fare nulla.
Essere monarca premia la non interattività e promuove dei game dove non dobbiamo cercare di vincere ma dove invece dobbiamo cercare di ottenere lo status prima o al posto dell’avversario altrimenti perdiamo per inerzia, rendendo la partita esageratamente dipendente dal topdeck o dalle fasi iniziali del game, anche giocando un mirror di midrange che non puntano a chiudere di Delver of Secrets o Gurmag Angler.
Di per sé Monarch non limita gli Aggro, ma come l’insieme delle carte bannate da UB Delver erano complici nel renderlo il miglior mazzo aggressivo del formato, Boros Monarch e Boros Bully sono tra i migliori mazzi aggressivi del formato avendo Stonehorn Tron quale miglior mazzo da lategame.
Se vogliamo un meta maggiormente carico di mazzi Aggro e interattivi, probabilmente dobbiamo arrivare ad un punto in cui carte come Stonehorn Dignitary, Prismatic Strands, Palace Sentinels e Thorn of the Black Rose non sono più rilevanti o lo sono talmente tanto da dover venire bannate.